5 modi furbi per aprire i barattoli ostinati
Siete alle prese con la difficile operazione di aprire i barattoli ostinati? Esistono 6 modi furbi per riuscirci senza faticare in un click!
Magari avete chiesto all’uomo di casa e anche lui ha dovuto ammettere di non farcela. Ormai, però, avete investito molte speranze nel contenuto di questo vasetto ed è necessario assolutamente arrivare al risultato.
Bene, esistono 6 modi furbi per ottenere ciò che volete! Curiose? Iniziamo!
5 modi furbi per aprire il barattolo: con il Cacciavite
Andate nella cassetta degli attrezzi e cercate un cacciavite a testa piatta. Posizionatelo tra il bordo del coperchio e il collo del barattolo. Fate leva fino a quando non sentirete un click. Quello è il segnale: l’aria del sottovuoto che teneva sigillato il contenuto è fuoriuscita e svitare il tappo sarà agevole.
Con il calore
Il calore dilata i materiali e permette il rilascio dei gas. Provate a mettere il barattolo sotto al getto caldo del rubinetto per 30 secondi o ad utilizzare l’asciugacapelli per surriscaldare il coperchio, poi con uno straccio, in modo da non bruciarvi, apritelo.
5 modi furbi per aprire i barattoli ostinati aumentando l’aderenza
La maggior parte delle volte capita che non si riesca ad afferrare con sufficienza saldezza il coperchio del barattolo, per cui scivola e non è possibile svitarlo. Un paio di guanti di gomma potrà aumentare il grip e soccorrervi in questa incombenza.
5 modi furbi per aprire i barattoli ostinati colpendoli
Provate con un mestolo ad assestare un colpo secco al centro del tappo. Anche l’urto permette all’aria di fuoriuscire e farete in un baleno.
Oppure potete provare a inclinarlo di 45° afferrandolo con la mano più debole, assestate una pacca decisa con il palmo dell’altra mano al centro della base di appoggio del barattolo. Questo aumenterà la pressione al suo interno e sfiaterà in modo da rompere il sigillo interno.
Con l’apriscatole
In ultimo, se proprio non riuscite in alcun modo, provate semplicemente con l’apriscatole, facendolo scorrere interno al coperchio.
Qual è la tua reazione?
Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.