5 Alimenti che NON devi MAI mettere nel microonde: OCCHIO!

Il microonde è indubbiamente uno degli elettrodomestici più versatili: con il suo supporto possiamo servire la cena la volo, in pochi minuti. Ma attenzione! Non tutto può essere inserito al suo interno.

Sono ben 8 gli alimenti da evitare, pena un altissimo rischio!

Di cosa? SI va dal cortocircuito, all’incendio, dal sapore alterato del cibo alla tossicità dello stesso. In breve, cerchiamo di essere sempre molto accorte ed evitiamo tassativamente di utilizzarlo in questi 5 casi. Quali? Scopriamoli insieme!

5 alimenti che NON devi MAI mettere nel microonde: OCCHIO!

1. Metalli vari, carta alluminio e oggetti in acciaio inossidabile

Partiamo sì, dal più scontato e banale dei materiali, ma non a tutte è noto che non bisogna introdurre nel microonde nessun tipo di strumento in metallo o acciaio inossidabile. Per cui, se dobbiamo semplicemente scaldare un barattolo di vetro con un coperchio, svitiamolo sempre. L’elettrodomestico potrebbe surriscaldare con le sue onde elettromagnetiche le molecole, provocando un incendio o danni gravissimi al suo funzionamento, fino a farlo anche esplodere. Un discorso analogo va applicato alla stagnola, anche questa potrebbe creare scintille e causare un cortocircuito.

Controllate sempre con attenzione le stoviglie che utilizzate, alcune, le più antiche per esempio sono in ceramica smaltata o presentano tracce di piombo. Meglio evitare sempre il loro utilizzo all’interno del microonde!

2. Scatole in cartone e sacchetti di carta

Passiamo ora a ciò che è meno ovvio, come le scatole in catone o i sacchetti di carta, oggi tanto diffusi per sostenere un imballaggio green. Purtroppo, spesso, per evitare che cedano durante il trasporto sono dotati di un’anima in metallo o in alluminio. Il che ci riconduce al primo punto, con relativo rischio incendio! Meglio trasferire gli alimenti in un contenitore apposito per la cottura in microonde.

3. Polistirolo e materie plastiche

Anche il polistirolo in cui spesso ci viene consegnato il cibo, soprattutto, da asporto, non va inserito mai all’interno di questo elettrodomestico: il calore delle onde elettromagnetiche, infatti, potrebbe scioglierlo e farlo aderire agli alimenti, che non potranno più essere consumati. Secondo lo stesso principio, è evidente che anche la plastica può fondersi e compromettere l’integrità del nostro pasto, a meno che non sia riportato un simbolo che ne indica la possibilità di metterlo nel forno. Verificate con cura e se trovate un triangolo con i numeri 2, 4 e 5 e un’icona con tre ondine una sopra all’altra, allora sarete davanti ad un materiale sicuro anche nel microonde!

4. Alimenti surgelati

E veniamo alla vera e propria rivelazione: meglio evitare di cuocere al microonde gli alimenti surgelati, nonostante ci sia una funzione defrost apposita, ormai, in quasi tutti i modelli. Il punto è che le onde elettromagnetiche sono irregolari e non riescono a penetrare in profondità; il cibo che subisce questo trattamento, quindi, finisce per non raggiungere mai un livello di cottura congruo per il consumo. Alcune parti saranno ustionanti, altre quasi crude, esponendoci ad una possibile intossicazione da batteri come Toxoplasma gondii e Trichinella spp.

5. Peperoncini piccanti

E veniamo all’ultimo grande scoop! Meglio evitare di scaldare il peperoncino piccante nel microonde. Le alte temperature favoriscono infatti il rilascio di capsaicina, che in dosi elevate potrebbe ustionare le mucose della bocca, ma non solo. I vapori caldi raggiungendo occhi e naso, irritano fortemente e causano fastidio. Meglio prima scaldare la pietanza e aggiungere solo inseguito il peperoncino! Ora che sapete proprio tutto su come gestire il microonde, non fallirete mai e vi metterete al riparo da ogni rischio!