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Uova sode: il trucchetto furbo per sbucciarle velocemente, senza romperle

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Bastano poche e semplici mosse per sbucciare le uova sode senza romperle, ma non sono in molte a conoscere questo trucchetto furbo.

Parliamo di uno degli alimenti più diffusi nelle ricette casalinghe e non, nella loro presentazione più comune e facile da gestire. Sembra un processo banale, ma non è così! Sgusciarle in maniera perfetta è spesso una vera e propria impresa. Spesso, si sbriciolano, si sfaldano e il loro aspetto risulta davvero poco attraente. Per evitare di fare brutta figura, seguite i nostri consigli e non fallirete più!

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Uova sode: il trucchetto furbo per sbucciarle velocemente, senza romperle

Iniziamo dalla preparazione vera e propria delle uova, perché è importante fare fin da subito i passaggi giusti. La prima cosa da tenere in considerazione è la tempistica della cottura: la consistenza perfetta si ottiene in 8/9 minuti di bollitura. Versate allora l’acqua in un tegamino e portatela a bollore, poi immergete le uova e tenete sotto controllo l’orologio.

Se volete, potete anche aggiungere un goccio di aceto bianco: le tue proprietà sigillano i gusci ed evitano che si incrinino o si rompano con le alte temperature, facendo cuocere tuorlo e albume in maniera disomogenea.

Trascorso il tempo indicato, scolatele e sistematele subito in un barattolo a chiusura ermetica. Avvitate il tappo e scuotetelo. Fatto?!? Svitate il coperchio e riprendetele, il guscio si sarà crepato in più punti e sfilarlo sarà molto semplice, senza premere.

Potete anche provare e farle ruotare su una superficie piana come il tavolo di lavoro o i lavelli, esercitando una lieve pressione con il palmo delle mani. Anche in questo caso, cederà facilmente.

Ma se volete essere assolutamente certe di non compromettere il loro aspetto, allora, una volta cotte, tuffatele in una ciotola di acqua fredda e ghiaccio. Lo sbalzo termico renderà semplicissimo sbucciarle perché comporterà il sollevamento del guscio dall’albume. Non vi resterà che dar loro un leggero colpetto, riporle un’altra volta nell’acqua ghiacciata ed prelevare il guscio senza rovinarle.

Semplicissimo!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.