Un cucchiaio 5 volte a settimana! Abbassa il colesterolo e rafforza le ossa
Uno spuntino con questo alimento è caldamente raccomandato dai nutrizionisti, per via dei nutrienti preziosi che apporta. Ma non è tutto qui: già, perché le mandorle (di loro stiamo parlando) sono anche buone e si possono aggiungere con profitto in un gran numero di ricette, compresi dolci e frullati.
In generale le mandorle sono ricche di grassi buoni che proteggono il cuore e aiutano a liberare le arterie dal colesterolo.
In sintesi: abbassano il colesterolo, aiutano a dimagrire e bene al cervello
Molti studi hanno dimostrato che un regolare consumo di mandorle, nell’ambito di una dieta equilibrata, sana e moderata, può favorire il benessere e prevenire l’insorgenza di alcune malattie, come indicato in questa ricerca.
Tra i nutrienti che apportano sono presenti proteine, acidi grassi omega 3, antiossidanti, vitamine e sali minerali.
Mangiare mandorle sembra possa essere benefico per il cuore. Studi compiuti da molti team di ricerca suggeriscono che le persone che consumano mandorle in maniera regolare, ovvero più o meno cinque volte a settimana, godrebbero di una significativa riduzione del rischio di subire un infarto o altre malattie del sistema circolatorio..
Una ricerca del 2018 assicura che le mandorle possono aiutare a ridurre il colesterolo “cattivo” che sappiamo essere responsabile della occlusione delle arterie e quindi anche di possibili “incidenti” cardiocircolatori, come infarto e ictus.
Consumare mandorle sembra possa anche aiutare a proteggere e irrobustire ossa e denti, per via del loro contenuto di fosforo e calcio, due minerali fondamentali per la salute del sistema scheletrico. Basti considerare che una porzione di 25 grammi di mandorle sgusciate apporta più o meno il diciotto per cento del fabbisogno giornaliero di fosforo.
In conclusione: mangiare delle mandorle un paio di volte a settimana sembra proprio un’ottima idea, sia in funzione “curativa” che preventiva.
E poi sono buone!
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.