Questa torta di mele spagnola si prepara e cuoce in meno di 20 minuti. È perfetta, quindi, quando un langurino vi coglie di sorpresa e non volete cedere alla tentazione di sgranocchiare qualche snack confezionato, poco salutare e industriale. Per realizzarla servono pochi ingredienti, tutti facili da reperire, ma soprattutto genuini. Regala un pieno di dolcezza e di energia, senza appesantire e, cosa non trascurabile in questo periodo storico, non richiede l’uso del forno, con buona pace per le spese in bolletta.
Offritela ai piccoli di casa, regalerete loro una coccola ancora calda e avvolgente, al rientro da scuola, per una merenda che saprà ripagarli delle fatiche profuse sui banchi.
A fine pasto, vi assicura un finale con il botto: il suo gusto intenso, il caramello che la ricopre e la consistenza morbida e umida, faranno vibrare le papille gustative vostre e di chi amate.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro noi iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Per prima cosa lavate le mele, asciugatele e sbucciatele, poi tagliatele a fette piuttosto spesse e levate il torsolo.
In una padella antiaderente, mettete il burro e lo zucchero, cuocete a fiamma alta per realizzare la caramellatura. Rigirate con la spatola e quando il liquido risulta omogeneo, tuffate le mele, uniformate per distribuire bene il caramello e lasciatele cuocere a fuoco basso fino a doratura.
In una ciotola larga e capiente, rompete le uova, aggiungete lo zucchero e lavorate con il frullino a mano per sciogliere i granelli. Senza smettere di mescolare, inserite l’olio e il latte a filo e la vaniglia.
Ora incorporate farina e lievito, setacciandoli direttamente sul recipiente.
Fateli assorbire bene, rigirando con la frusta e quando l’impasto risulta ben legato, trasferitelo in padella sulle mele.
Inserite il coperchio e portate a cottura. Impiegherete circa un quarto d’ora.
Prima di spegnere il fornello, fate la prova stecchino: se risulta asciutto, il vostro dolce è pronto.
Rigiratelo su un piatto da portata e servitelo.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video.
