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Stipsi? Combattila con questo frutto potentissimo senza farmaci! Consigliato mangiarne 5 al giorno

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Stipsi: vi puoi porre rimedio con un frutto efficacissimo e senza farmaci!

Una prugna secca è 5 volte più efficace come lassativo di una prugna fresca, ma può comportare alcuni inconvenienti. In ogni caso, tra tutti i frutti che ci possiamo procurare la prugna è senz’altro quello che più di ogni altro ci può dare una mano in questo senso.

Prugne, ecco come vanno consumate per porre rimedio alla stitichezza.

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Stipsi: vi puoi porre rimedio con un frutto efficacissimo e senza farmaci!

Non è il frutto più vistoso sul mercato, di sicuro, ma è molto buono e molto valorizzato anche in cucina.  Lo possiamo mangiare fresco o secco, al mattino a colazione o a sera a cena e inserirlo in una marea di piatti i più diversi. Che sia nelle marmellate o al naturale, come ripieno per le carni o nei dolci, questo magnifico frutto si adatta a tutto: dalle fette tostate al ripieno di un bel pollo al forno.

Ce ne sono molte varietà e alcune hanno anche un nome specifico. Ma l’elenco dei nomi è lungo e tedioso:  il modo più facile per classificare questo frutto è senz’altro per colore e per grado di dolcezza.

Quelle gialle. Molto succose, ma anche acide, vanno bene per fare marmellate e gelatine, ma anche come ripieno per carne e pollame; ottime anche come ingrediente principe di meravigliose salse agrodolci.

Rosse. Pure queste succose e un po’ dolci, si possono consumare crude e adoperare nelle medesime ricette di quelle gialle, ma il colore più chiaro e squillante le consiglia in torte, sorbetti, gelati e dolci in genere.

Nere. Sono molto dolci. Vanno benissimo per le marmellate, ma ovviamente dovremo usare meno zucchero rispetto alle varietà viste sopra. Ottime per salse e guarnizioni di accompagnamento.

Verdi. Quella verde è la regina delle prugne e la più dolce di tutte; una delizia al naturale, ma anche un ingrediente eccezionale in pasticceria.

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Come sceglierle

Le migliori prugne fresche devono essere sode al tatto e non presentare lividi o segni sulla superfici; devono inoltre mostrare una patina fine e biancastra sulla “pelle”, la qual cosa è indicazione che sono state raccolte da poco. Se le conserviamo in frigo, va benissimo, ma è sempre bene tirarle fuori un po’ prima di quando intendiamo consumarle, per gustarne a pieno consistenza e sapore.

Stitichezza: le puoi porre rimedio con questo lassativo naturale senza farmaci

Come tutta la frutta, le prugne sono un alimento assai salutare che dovrebbe far parte della dieta di ciascuno, ma soprattutto, è ovvio, di quelle persone che soffrono di stipsi.

La prugna contiene l’83% di acqua, il 2% di fibre e l’11% di carboidrati: ma, è qui è il bello, contiene solo lo zero virgola due per cento di grassi, quasi nulla.

Ma sono anche ricche di vitamine A e C, carboidrati semplici e complessi e sali minerali come potassio e fosforo, preziosi per la cura delle nostre ossa e denti.

Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

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Georgia

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.