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Stagnola sulla ringhiera del balcone: risolvi per sempre questo problema!

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Il sogno di tutte noi è un balcone con una bella ringhiera fiorita, vivibile, pulito, magari anche ben esposto al sole. Ai primi caldi, un tavolino, qualche sedia bastano per mangiare fuori e godersi il panorama. Alcune tra noi sono fortunate e possono godere di un delizioso spazio aperto, ma esiste un problema e non da poco.

Capita spesso che gli uccelli, soprattutto i piccioni, decidano di considerare il nostro angolo di pace quasi fosse la loro toilette. E allora la zona diventa invivibile, anche sotto il profilo igienico.

Infatti, questi animali portano malattie, germi e batteri che possono nuocere al nostro benessere.

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Il nostro pensiero fisso diventa allora quello di trovare un modo per sbarazzarcene!

Non è necessario acquistare quegli antiestetici punteruoli da fissare sulla balaustra per dissuadere la loro presenza. Armiamoci di spugnette abrasive, spazzoloni e detersivi per ripulirlo da cima a fondo, poi una volta igienizzato il tutto a dovere, procuriamoci della carta stagnola.

Metti la stagnola sulla ringhiera del balcone per risolvere questo fastidioso problema

Se i piccioni infestano il vostro balcone, liberarvene sarà un gioco da ragazze, basta usare la stagnola!

Ne serve una certa quantità, non è stabilita però, ma varia in funzione della superficie da ricoprire. Dovrete praticamente foderare la balaustra con l’alluminio. Un rimedio economico, ecologico ed indolore per i pennuti, che ci consentirà di vivere al meglio il nostro spazio all’aperto, senza imbatterci in maleodoranti e orripilanti sorprese!

Questa tecnica dissuasoria sta prendendo via via sempre più piede nel nostro paese.

Funziona, eccome, ma perché?

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Ma come può della semplice stagnola tenere alla larga i volatili?

Semplicissimo! La carta alluminio rimanda perfettamente la luce dei raggi solari e dei raggi lunari e questo semplice riflesso infastidisce moltissimo i volatili, che si allontanano, cercando altrove riparo e dimenticandosi del nostro meraviglioso spazio all’aperto.

In questo modo, senza colpo ferire, saremo libere dal guano e dalla loro fastidiosa compagnia, non solo in nostra presenza, ma anche in nostra assenza!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.