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Spaghetti alle vongole: l’errore che non devi fare e che spesso commettiamo!

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Quanto sono buoni gli spaghetti alle vongole? Così leggeri e gustosi, sono ideali proprio ora che vogliamo smaltire un po’ le abbuffate delle feste. Sembrano un piatto semplice, eppure non è così, anzi! Dietro l’angolo esiste un errore fatale che potrebbe rovinare il risultato irrimediabilmente! Non solo! Per una resa da manuale dovete attenervi a 4 regole d’oro.

Ora, lo sappiamo, sarete curiosissime di saperne di più… Bando alle ciance, noi iniziamo!

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Spaghetti alle vongole: l’errore fatale e le 4 regole d’oro!

Se avete in mente di preparare un buon piatto di spaghetti alle vongole, allora siete appena rincasate dalle spese e avete in mano il vostro sacchetto di molluschi. Non pensate di servirvene senza prima lasciarle in ammollo! È questo l’errore fatale che potreste commettere! Sistematele subito in una ciotola capiente, ricolma di acqua salata, per tutto il tempo che precede il momento della cottura.

In questo modo, le conchiglie si apriranno e spurgheranno la classica sabbietta, così fastidiosa sotto ai denti.

E poi? Poi attenetevi a queste 4 regole.

  1. Se avete tempo, eseguite un ammollo prolungato, che prevede una posa di almeno 4 ore in una miscela di acqua, sale e un cucchiaio soltanto di farina. Sarà questo ingrediente a ripulire completamente i molluschi. Ricontrollate una vongola alla volta prima di cuocerle ed eliminate quelle rotte.
  2. Non salate l’acqua di cottura della pasta o rischierete di servire un piatto davvero esageratamente saporito. Il sale contenuto nelle vongole basta e avanza a garantirvi un risultato eccelso!
  3. Cuocete le vongole a fuoco medio per 4 minuti, non di più, con i coperchio inserito per favorirne l’apertura. Quindi scolate gli spaghetti un minuto prima rispetto al tempo riportato sulla confezione e saltateli in padella.
  4. Conservate, però, un bicchiere dell’acqua di cottura e aggiungetelo in padella insieme alla pasta per ottenere un piatto perfetto, umido e non asciutto!

Et voilà: il primo perfetto è servito per soddisfare anche il palato più raffinato! Complimenti e buon appetito!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.