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Se possedete questa moneta da 100 lire, potete guadagnare fino a €100.000.

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Proprio in quella scatoletta di ricordi del tempo che fu, potreste trovare questa moneta da 100 lire; se la possedete, state pronte ad incassare fino a 100.000 euro!

Non strabuzzate gli occhi, affinate la vista piuttosto… è in ballo un bottino davvero ricco.

I collezionisti lo sanno: quegli spiccioli, apparentemente insignificanti, possiedono dettagli che li rendono così unici e rari da essere molto apprezzate.

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Già, perché non tutte le 100 lire sono uguali tra loro, solo quelle poche che riportano un piccolo particolare unico nel suo genere. È quello che le rende così preziose.

Curiose di saperne di più? Iniziamo!

Se possedete questa moneta da 100 lire, potete guadagnare fino a €100.000.

La maggior parte di noi ricorda bene queste 100 lire: le abbiamo utilizzate fino alla fine del ‘900! Se è vero che, con il trascorrere del tempo, hanno perso potere d’acquisto, servivano per coccolarci con qualche caramella alla liquirizia o gommosa, tipica degli anni ’80.

Ma veniamo alla descrizione vera e propria: la dea Minerva, in tutto il suo splendore, si lascia ammirare, con un ramo di ulivo in una mano e l’altra poggiata su una lancia. Coniata intorno alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, è circolata fino agli anni 2000 per poi lasciare il passo all’euro.

Non tutte le 100 lire, però, oggi sono ritenute di valore. Una sola, quella di prova, datata 1954. Il suo indice numismatico è R3, corrispondente a RARISSIMO, perché solo pochissimi esemplari sono circolati tra le mani degli italiani. La zecca, infatti, ha bloccato la “fabbricazione” di questi spiccioli, immettendo sul mercato immediatamente la versione definitiva, senza la scritta “prova”.

Per valere 100.000 euro, però, la moneta deve essere in condizioni ottimali, con la dicitura in basso a destra ben leggibile e deve riportare la data di conio 1954.

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Che aspettate allora? Correte a controllare! Se la possedete, avete tra le mani un piccolo tesoro. A voi, poi, scegliere se venderla a qualche collezionista appassionato che possa apprezzarla, ripagandovela profumatamente, o attendere che il suo valore salga ulteriormente!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.