Consigli in Cucina

Sai riconoscere il miele puro al 100%? Ti spieghiamo come fare

Pubblicato da

Quando acquistiamo il miele, desideriamo poter godere di un prodotto puro al 100%.

In linea di massima questa speranza è una certezza se ci riforniamo da un apicultore, ma quando lo acquistiamo in un negozio o al supermercato, non possiamo essere sicure a meno di conoscere alcuni trucchetti infallibili per individuare il suo grado di integrità.

Si sa, infatti, che parliamo di un alimento vero e proprio, dalle infinite proprietà benefiche e nutritive. Stimola la memoria e la concentrazione, rilassa il sistema nervoso, protegge la flora intestinale. È perfetto come antinfiammatorio e antibatterico in caso mal di gola, può anche essere utilizzato all’interno di maschere fai da te come anti-age. Contiene antiossidanti molto potenti che sostengono le difese immunitarie. A patto, però, che le sue qualità non siano compromesse da aggiunte dubbie che possono virare la sua composizione organolettica.

Pubblicità

È dunque importante saper riconoscere un miele contraffatto, dal momento che negli Stati Uniti, una ricerca del 2018 condotta dalla Texas A & M University e seguita dal docente Vaughn Bryant ha evidenziato che ben l’80% dei mieli commercializzati non è puro al 100%.

Vediamo come scoprirlo in maniera certa!

Sai riconoscere il miele puro al 100%? Ti spieghiamo come fare

Esiste più di un metodo casalingo per poter capire con certezza assoluta se il miele acquistato è puro al 100% o meno.

Il primo consiste nel riempire un bicchiere di acqua e far scivolare al suo interno un cucchiaino di miele. Se è contraffatto si dissolverà, in caso di miele integrale, invece, resterà intatto.

In alternativa, potete provare anche con il test del fuoco. Immergete un cotton fioc nel barattolo, poi mettetelo a contatto con la fiamma di un accendino o di un fiammifero, se si incendia immediatamente è puro.

O ancora, mettetene una goccia sul pollice, se sgocciola non è miele integrale, se resta compatto, invece sì.

Pubblicità

E poi, c’è la prova principale, quella dispensa: un miele puro cristallizza, da qualsiasi tipologia di fiori derivi (tranne per l’acacia, che resta sempre liquido). Un miele alterato da altri ingredienti, invece, non cambia consistenza con il passare del tempo.

Se il vostro miele ha superato tutte queste prove, allora, potete essere certe che sia un prodotto di qualità, integro da contaminazioni, genuino e puro!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.