L’avviso è di pochissimi giorni fa: il 28 giugno scorso è stato richiesto il ritiro dal mercato per un lotto di cannucce di carta Metro Professional.
I controlli effettuati nella data sopra riportata hanno rilevato una possibile migrazione chimica che ha spinto i distributori a sospendere le vendita in loco e on-line con effetto immediato.
La produzione è a marchio cinese. L’azienda responsabile è Changya NewMaterial Technology Co., Ltd, con sede a ZhenHai, nella regione di Ningo (indirizzo completo Dongsheng Road 766, JiaoChuan Street).
In Italia è la Metro International Supply Gmbh, con marchio Metro Professional a distribuirle.
Vediamo nel dettaglio il numero del lotto interessato e la denominazione di vendita.
È Il Fatto Alimentare a divulgare la notizia diffusa da Metro stessa riguardo il ritiro dagli scaffali e dalle vendite on-line delle cannucce di carta.
Nell’intendo di diminuire sempre più l’uso della plastica, sono molte le aziende che stanno riconvertendo alcuni prodotti, realizzandoli con materiali biodegradabili come ad esempio, la carta. Per garantire performance soddisfacenti al consumatore finale, la materia prima viene però trattata chimicamente in modo da essere impermeabilizzata.
In questo caso specifico, ad esempio, si ricorre all’optical brightener, uno sbiancante ottico. Si tratta di un additivo con effetto schiarente che maschera il possibile ingiallimento dovuto ad una lunga conservazione. Un test specifico, condotto in loco dalla Metro, ha rilevato la possibile migrazione chimica, potenzialmente dannosa.
Il lotto interessato è:
le confezioni sono:
la data di scadenza non è pertinente.
Metro invita chiunque le abbia acquistate a non utilizzarle e si rende disponibile ad un rimborso immediato anche in mancanza di scontrino.
Controllate in dispensa e se siete in possesso di una confezione appartenente al lotto indicato, recatevi al punto vendita.
