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Ricaricate il cellulare per tutta la notte? Ecco quanto incide sulla bolletta!

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Ricaricate il cellulare per tutta la notte? Se vi riconoscete in questa domanda, tranquille, è un’abitudine diffusa.

Quando arriviamo alla sera, i nostri smartphone sono ormai scarichi. Li abbiamo utilizzati per 1.000 ragioni. Abbiamo navigato su internet alla ricerca di qualche novità, abbiamo dato un’occhiata ai social, abbiamo chiamato casa, abbiamo chattato con le amiche, i fidanzati, i mariti, i figli.

Insomma, versatili come sono i nostri telefonini ci tengono compagnia e ci distraggono dalla quotidianità. È normale, quindi, lasciarli riposare e ricaricare fino a mattino.

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Normale sì, ma giusto? Riflettiamoci un attimo.

Stiamo attraversando un periodo difficile, i costi sono alle stelle, ma tra le preoccupazioni principali degli italiani, la bolletta energetica è in cima alla lista nera. Cerchiamo, quindi, di tenere sotto controllo le spese elettriche e di sicuro, in molte, ci siamo chieste quanto possa influire la ricarica notturna dei nostri dispositivi.

Vediamo insieme.

Ricaricate il cellulare per tutta la notte? Ecco quanto incide sulla bolletta!

Per rispondere a questa domanda, abbiamo calcolato il consumo medio per ricaricare un modello abbastanza diffuso di smartphone. Per arrivare alla carica completa, un cellulare impiega 3 ore circa, collegato alla corrente. Il resto del tempo durante il quale rimane attaccato alla spina è un inutile spreco di energia! Ma quanto influenza ha veramente sui costi a fine mese?

All’inizio il cellulare necessita di maggiore potenza per attivarsi, soprattutto se completamente scarico. Quindi, si parte a un 11W, per poi calare man mano che la batteria acquisisce carica, per scendere a 1,5W. Sulla base di tariffe medie per l’elettricità, il dispendio mensile di 0,30 kWh incide sulla bolletta per un range che può oscillare da 0,15 euro a 0,20 euro, a seconda della compagnia scelta.

Bazzecole, penserete! In effetti la cifra non spaventa, anzi, appare sostenibile, ma il problema è un altro.

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Lasciare il telefonino collegato alla corrente per una notte intera ha un impatto assai spiacevole sulla batteria che potrebbe surriscaldarsi fino a bruciarsi, rendendolo inutilizzabile. Ecco allora che dovrete affrontare una nuova spesa per sostituirlo! E di questi tempi non è certo auspicabile!

Meglio allora, provvedere. Caricatelo appena rientrate, in 3 ore raggiungerà il 100%, potrete così staccarlo dalla corrente e preservarlo a lungo funzionante ed efficiente, quasi nuovo!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.