Regola colesterolo cattivo e glicemia, aiuta col bagno. Ne bastano 2 al giorno!
Come tutti gli agrumi, per esempio arancia, pompelmo e limone, anche i mandarini sono ricchi di vitamina C, nonché antiossidanti come flavonoidi e beta-carotene. E non mancano neppure oli essenziali.
Di vitamina C in realtà ne contengono un po’ meno delle arance, ma il suo apporto è in ogni caso non trascurabile. D’altro canto, beta-carotene o provitamina A sono presenti in maggiore quantità rispetto all’arancia.
Un paio di mandarini coprono all’incirca la metà del fabbisogno quotidiano di vitamina C e il circa il dieci per cento di quello di beta-carotene o provitamina A. La fibra che contengono, poi, in particolare la pectina, aiuta a combattere la stitichezza e le malattie del sistema circolatorio.
Come già detto, questo delizioso frutto è una buona fonte di fibre, il che lo rende un alimento ideale quando si tratta di tenere sotto controllo la stipsi e favorire il corretto transito dei nutrienti attraverso lo stomaco. Non solo, sempre per le sue medesime caratteristiche, il mandarino, così come del resto la frutta in generale, può aiutare a purificare l’organismo e ad espellerne le tossine, anche grazie ai suoi antiossidanti.
Consumare mandarini efrutta in generale può dare una mano a prevenire l’indurimento delle arterie e la insulino-resistenza. Può avere infatti un effetto positivo sul colesterolo “cattivo” e sui grassi nelle arterie e migliorare la glicemia.
Fatto per lo più d’acqua, il mandarino è un ottimo alimento diuretico e può favorire la sensazione di sazietà a fine pasto, il che può a sua volta aiutare a mangiare di meno e quindi a perdere peso. Questo almeno è quanto afferma questo studio pubblicato su Clinical Nutrition Research.
Il mandarino è ottimo anche contro tutti i malanni di stagione, in special modo se si tratta di bambini e anziani, grazie alla sua azione antisettica e all’alto contenuto di vitamina C. La vitamina C, lo sappiamo è infatti essenziale per il buon funzionamento del sistema immunitario.
