I muri bianchi sono sempre di moda. Quando si tratta di scegliere come tinteggiare la casa, quasi sempre si finisce per optare per questo non colore, neutro, luminoso.
Sarà perché è sempre molto raffinato, sarà perché mette in risalto l’arredo, le tende, i tappeti, sarà perché allarga ulteriormente le dimensioni della stanza, sarà perché porta luce aggiunta, ma è un grande classico, un intramontabile.
Purtroppo, però, tende a sporcarsi facilmente: basta appoggiare inavvertitamente le mani non proprio pulite per macchiarlo; se con noi abitano bambini o amici a quattro zampe, le probabilità di comprometterne l’immacolata bellezza salgono esponenzialmente. Ecco, allora, che tutto quel candore rovinato da presenza di chiazze indesiderate non fa che ricordarci quotidianamente quanto urgente sarebbe l’intervento di un professionista per riportarli all’antico splendore.
Ma perché spendere soldi inutilmente quando con pochissimi spiccioli possiamo agire in prima persona, senza pennelli né vernici.
Un’accortezza è d’obbligo però: non tutti i prodotti possono portare al risultato sperato, bisogna scegliere quelli giusti e sapere come procedere. Per questo ci siamo noi. Eccovi tutti i dettagli!
Per pulire le pareti in maniera davvero efficace e riportarle come nuove, la primissima operazione da compiere è quella di eliminare tutta la polvere, soprattutto quella invisibile, come il pulviscolo sottile, che finisce per depositarsi a nostra insaputa sui muri.
Passiamo allora un panno asciutto o, meglio ancora, un piumino cattura polvere prima di procedere.
A questo punto, dobbiamo fare un distinguo. La vernice lavabile è più semplice da trattare, indubbiamente, e gli stessi strumenti che utilizziamo per riportarli a nuovo sono perfetti anche per le carte da parati lavabili. In questo caso non serve altro che acqua e sapone neutro, meglio se di Marsiglia, non solo per il profumo inebriante, ma anche per le sue spiccate proprietà igienizzanti.
Realizziamo una miscela composta da questi due ingredienti in parti uguali, quindi 50% di acqua + 50% di sapone. Passiamola sui muri partendo dall’alto e arrivando fino allo zoccolino con movimenti orizzontali. Non sfreghiamo energicamente, ma cerchiamo di essere delicate sulle superfici, piuttosto insistiamo successivamente con altri passaggi laddove le macchie stentano a svanire.
Se, invece, le pareti non sono lavabili, meglio agire solo e unicamente sulle tracce con una miscela di acqua e aceto di vino bianco o acqua e succo di limone, sempre in parti uguali.
Applichiamola solo sulle aree compromesse e lasciamo agire per un’ora. Poi asciughiamo con un panno pulito.
E con poche semplici, ma efficaci mosse, non avremo neppure bisogno di tinteggiare!
Facile, vero?
