Arriva la bella stagione e i bicchierini golosi di panna e albicocche sciroppate sono la delizia che ristora anima e corpo nei bei pomeriggi assolati. Rievocano alla mente immagini piacevoli: un giardino fiorito, un tavolino imbandito, le amiche riunite per un tè in compagnia, abiti leggeri, freschi, come fresco è questo dolce che avvolge e incanta il palato.
Potremmo, quasi, definirlo poetico nella sua declinazione di profumi e sapori, ben calibrati tra loro, nella sua consistenza soffice, nella sua croccantezza di fondo. La base di biscotti conferisce a questo dessert un tocco crunch che può essere lasciato in fondo alla degustazione, o raccolto con il cucchiaio e mescolato alla cremosità della panna e delle albicocche trasformate in coulisse.
Facilissimo da realizzare, ha una resa fiabesca.
A questo punto, l’acquolina si farà sentire sempre più. Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, si comincia!
Per questa ricetta procuratevi:
Spezzettate i biscotti grossolanamente con le mani, poi polverizzateli con il frullatore ad immersione o nel robot da cucina. Fate fondere il burro, unitelo alla polvere di biscotti e incorporatelo con una spatola, dovete ottenere un composto ben sabbioso.
Lasciatelo un attimo in disparte.
In una ciotola, versate la panna freddissima da frigorifero in una ciotola ben capiente, aggiungete lo 1 bustina di zucchero vanigliato e quello semolato, montatela con lo sbattitore elettrico fino a triplicarne il volume. Trasferitela in una sac à poche con beccuccio largo a stella per agevolare poi la composizione del dessert.
Ora, scolate le albicocche sciroppate in un recipiente, aggiungete l’altra bustina di zucchero vanigliato e riducetele in purea con il frullatore ad immersione. Una volta ottenuta una crema corposa, iniziate ad assemblare il dolce.
Procuratevi 3 bicchierini di vetro e realizzate un primo strato con la polvere di biscotti, compattate bene, un secondo con la panna montata e terminate con la coulisse di albicocche.
Potete gustarli subito, oppure lasciarli in frigorifero a rassodare fino al momento di servirli.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video.
