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Polpette di zucca fritte: il piatto sfizioso con ripieno filante!

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Polpette di zucca fritte: il piatto sfizioso ottimo per l’autunno

Polpette di zucca fritte: il piatto sfizioso ottimo per l’autunno. Sfiziose ma leggere. Sono le polpette di zucca che ti presentiamo quest’oggi. Si potrebbe anche dire: fritte ma leggere.

Il loro punto di forza, indubbiamente, è un meraviglioso cuore di mozzarella, morbido e filante. Se non avete particolari problemi di peso o di salute, ve le potete concedere una volta ogni tanto, perché anche il palato vuole la sua parte.

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Tra l’altro sono anche un modo irresistibile per invogliare i bambini a mangiare le verdure.

Possono andare benissimo sia a cena sia come aperitivo in un buffet.

Gli ingredienti

Per circa una dozzina di polpette occorrono: mezzo chilo di zucca; un uovo; 50 grammi di parmigiano reggiano; 80 grammi di pan grattato; quanto basta di salvia sminuzzata; quanto basta di sale e pepe; una mozzarella; quanto basta di olio per friggere..

La preparazione

Il primo passo è cuocere in forno la zucca. Va sbucciata e poi messa a cuocere a 180 gradi per una cinquantina di minuti, così che si ammorbidisca al punto giusto. Una volta cotta, si fa freddare un po’ e poi se ne mette la polpa in una boule, schiacciandola con una forchetta e aggiungendo un uovo.

Quindi si aggiusta di sale e pepe e si aggiungono il parmigiano e la salvia fresca, tritata. Poi si aggrega il pan grattato e si mescola il tutto per bene per amalgamare gli ingredienti.

A questo punto dobbiamo dare forma alle nostre polpette. Preleviamo un po’ di composto, ci mettiamo dentro un pezzettino di mozzarella e poi ci richiudiamo attorno l’impasto: la nostra polpetta è fatta.

Dopodiché, quando abbiamo finito l’impasto, non rimane che friggere le nostre deliziose polpettine nell’olio bollente e farle dorare al punto giusto.

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Quindi si scolano, si asciugano su della carta da cucina e poi si portano in tavola ancora belle calde.

 

Buon appetito!

 

Georgia

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.

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