La pianta di pistacchi germoglia, cresce e fruttifica anche in casa! Non ci credete? Seguite il nostro vademecum, step by step, e in men che non si dice avrete un vaso ricco e rigoglioso a cui attingere per uno snack sano e genuino.
Questo seme, infatti, ha notevoli virtù antiossidanti e rinforza la vista grazie alla zeaxantina e alla luteina. Una cinquantina di pistacchi fornisce poi la dose ottimale di vitamina B6 e solo 160 calorie.
Che aspettate allora? Seguite i nostri consigli e disporrete di un vero e proprio toccasana a portata di mano.
Iniziamo!
Per iniziare, avrete bisogno di una bella manciata di pistacchi, freschi, NON tostati. Sgusciateli e immergeteli in una ciotola di acqua. Lasciateli in ammollo per una notte intera in un luogo buio per idratarli.
L’indomani, sistemateli su un piattino ricoperto da un pano asciutto, poi tamponateli con la carta casa. Lasciateli coperti, devono restare umidi per 4/10 giorni. Bagnateli di tanto in tanto, non devono seccare, ma germogliare lentamente.
Procuratevi un vaso profondo per consentire alle radici di disporre di sufficiente spazio. Riempitelo con uno strato di substrato e uno di terriccio, poi, praticate dei buchi con le dita e inserite i semi germinati.
Non ricopriteli completamente con altra terra perché amano il sole. Lasciateli ben esposti alla luce, vicino alla finestra o sul patio.
Badate che il terreno sia sempre ben drenato, per crescere, infatti, il pistacchio necessita di un ambiente asciutto. Annaffiate la pianta regolarmente, ma senza esagerare e proteggetela dalle gelate invernali. Siate pazienti, perché i tempi sono lunghi, ma i frutti saranno abbondanti.
Potetela nei primi mesi dell’anno, eliminando il legno morto e tagliando i tralci.
Verificate che non sia “attaccato” da parassiti come ragni o afidi che lo depaupererebbero delle sostanze nutritive utili per il suo sviluppo.
