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Pane fritto indiano: il Luchi Bengali, per una cena etnica

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Il Luchi Bengali, o pane fritto indiano, è per la precisione un piatto del Bangladesh. Si tratta in breve di deliziose focacce rotonde, senza lievito e pronte al volo.

Si consuma tale e quale o accompagnato da salsine e condimenti.

Solo farina, sale e acqua, questi gli ingredienti per una ricetta povera, ma ricca di gusto. Vi basterà mescolarli tra loro, formare una palla di impasto, lasciarla rassodare in frigorifero per mezz’ora, ricavare dei dischi sottili e friggerli in abbondante olio bollente. Si gonfieranno in cottura, dovrete però esercitare una leggera pressione sull’impasto, girandolo su se stesso per aiutarlo a lievitare. Aiutatevi con una spatola, ma non preoccupatevi se non doveste riuscirci, il gusto non cambierà.

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Semplicissimo da realizzare, regala grandi soddisfazioni al palato per la sua genuina e golosa bontà.

Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!

Pane fritto indiano: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuratevi:

  • farina, 240 g
  • acqua tiepida, 120 ml
  • olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai
  • sale, ½ cucchiaio
  • zucchero, ½ cucchiaio
  • olio di semi, q.b. per friggere

Versate in una ciotola farina, sale e zucchero, unite l’olio e mescolate per ottenere un composto sabbioso; versate a poco a poco l’acqua

In una ciotola mescolate la farina, il sale e lo zucchero.

Aggiungere l’olio e mescolare fino a ottenere un composto sbricioloso. Aggiungere gradualmente l’acqua tiepida fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso. Realizzate un panetto, avviluppatelo in un canovaccio e lasciatelo riposare per 30 minuti.

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Riprendetelo e dividetelo in circa 15 pezzi, tutti dello stesso peso circa.

Formate tante palline, quindi stendetele sul piano infarinato con un mattarello, dovete realizzare un disco sottilissimo di circa 10 centimetri di diametro.

Disponeteli man a mano su una teglia ricoperta di carta da forno.

Versate abbondante olio di semi in un tegame alto e capiente, portate al punto di fumo, quindi tuffate pochi dischi alla volta e rigirateli con la spatola, esercitando una leggera pressione. Quando il pane inizierà a gonfiarsi, rigiratelo e cuocetelo per qualche minuto ancora.

Scolatelo e sistematelo sulla carta assorbente, tamponatelo e servitelo subito.

È una meraviglia!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.