Le bucce d’arancia sono un vero portento della natura. Non gettiamole, perderemmo un piccolo tesoro.
Sono innumerevoli gli usi che possiamo farne: in cucina, vicino al sacchetto della farina, ma non solo. Nella beauty routine per rendere la nostra pelle liscia e profumata. Nelle stanze, per diffondere un aroma delizioso ovunque. E tanto, tanto altro.
Una volta scoperti gli impieghi possibili, ogni volta che avrete a disposizione un agrume non sprecherete nulla di questi frutti sublimi.
Vediamo ogni dettaglio!
Iniziamo dalla cucina, luogo in cui consumiamo, utilizziamo o spremiamo l’arancia. Una volta rimaste con la scorza tra le mani, possiamo riciclarla per preparare una marmellata, decorare una torta, trasformarle in canditi. E ancora, preparare un digestivo, mettendole in infusione nell’alcool e poi aggiungendo uno sciroppo di acqua e zucchero. Insomma, sono preziose e non vanno assolutamente gettate nell’umido! Nel caso, però, che decidiate di utilizzarle per preparare una qualsiasi ricetta, ricordate di acquistare solo e unicamente arance biologiche, per mettervi al riparo dall’ingestione di eventuali pesticidi.
Se non siete certe della provenienza dei frutti, allora, meglio servirvene per realizzare uno favoloso scrub per il corpo. Tritatele nel mixer, unite zucchero di canna e olio d’olivo. Emulsionate il composto e spalmatelo sulle gambe, sulle braccia e sull’addome. Sciacquatevi sotto la doccia e godetevi una pelle liscia, setosa, completamente rinnovata e profumata.
Oppure fatele bollire in un tegame di acqua: un aroma inebriante si diffonderà in tutta la casa e coprirà eventuali odori di fritto.
E ancora, fatele seccare nel forno a 50° per due ore, poi preparate un sacchetto in garza o in cotone, riempitelo con le arance e sistematelo nei cassetti o negli armadi. Fungerà da deodorante naturale, fresco e goloso.
In dispensa si sa, capita spesso di trovare farfalline svolazzanti e non gradite. Sono l’ultimo stadio della trasformazione di una specie di insetti, le tignole, o larve del cibo. Quando presenti, significa che altrove, nei sacchetti della pasta o della farina, sono presenti anche i bozzoli e le larve. Il che rende il cibo non consumabile! Per eliminarle, dobbiamo per forza liberarci degli alimenti contaminati, senza se e senza ma. Ma prevenirne una loro infestazione è facile! E le bucce di arancia possono venire in nostro aiuto in maniera definitiva. Funzionano, infatti, da repellente naturale: il loro profumo, a noi tanto gradito, è fastidioso per il delicato olfatto di questi parassiti.
Sarà sufficiente posizionarle accanto ai contenitori degli alimenti per liberarli della loro fastidiosa presenza. Ma ricordiamoci di sostituirle spesso, ogni due giorni al massimo. Trascorso questo tempo, gli oli essenziali presenti nella scorza evaporano e non sono più in grado di proteggerci!
