Che ne dite di accogliere i vostri ospiti con delle mini pizze ricche? Se pensate di rinunciare all’impresa perché temete che per realizzarle impiegherete mezza giornata, tra impasto e tempo di lievitazione, siate pronte a ricredervi.
Queste chicche si preparano in un’ora appena e cuociono in 25 minuti circa.
Una base facilissima da preparare, una farcitura straordinaria e inusuale che lascerà tutti di stucco, anzi a bocca aperta, pronti ad accogliere il prossimo boccone.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Versate in una ciotola la farina, il sale, il lievito, lo zucchero, l’acqua tiepida, il latte e l’olio.
Mescolate con un cucchiaio di legno fino a legare tutti gli ingredienti, poi proseguite ad impastare a mano per ottenere un panetto sodo e compatto. Copritelo con la pellicola alimentare e lasciatelo lievitare per un’ora circa.
Trascorso questo tempo, sgonfiatelo spostatelo sulla spianatoia, formate un salsicciotto, poi tagliatelo a fette spesse circa 2 centimetri. Formate con ognuna una pallina, poi appiattitela e disponetela sulla leccarda foderata con la carta apposita. Proseguite in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti, distanziate bene le pizzette, poi copritele con un canovaccio e lasciatele lievitare per 10 minuti.
Nel mentre, preriscaldate il forno a 190 e preparate il ripieno.
Rompete le uova in una ciotola, poi aggiungete lo yogurt. Tritate il prezzemolo con la mezzaluna e unitele al composto con il sale e il pepe. Lavorate il tutto con il frullino a mano, quando il composto appare ben uniforme, incorporate la feta sbriciolata, il formaggio grattugiato e il salame o il peperone a tocchetti e le olive. Mescolate con una spatola.
Riprendete le pizzette. Ungete il fondo di un barattolino di vetro e utilizzatelo per schiacciarle.
Noterete in questo modo il formarsi di un buco al centro. Lì inserite un cucchiaio di farcitura, poi spennellate con l’uovo sbattuto in un goccio di latte.
Infornate per 25 minuti.
Sfornate e godetevi il risultato.
Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video!
