Le erbacce sono una vera e propria seccatura: infestano il giardino, i vialetti, ma non solo, si insinuano anche tra le piastrelle di balconi, terrazzi e sui muri.
Portati dal vento e dalla pioggia, i semini infestanti si depositano sulle superfici e non appena trovano un habitat fertile, mettono radici. Sono resistentissime e in men che non si dica si sviluppano tanto da sottrarre rapidamente le sostanze nutritive dal terreno, penalizzando i nostri fiori e le nostre piante. Non solo non abbiamo scelto di averle, ma depauperano della sua bellezza anche il verde di cui abbiamo deciso di circondarci.
Per liberarci della loro presenza sgradita, possiamo utilizzare dei prodotti chimici appositi, ma il rischio è elevato. Non solo contengono ingredienti volatili nocivi se inalati, ma inquinano anche l’ambiente. Meglio ricorrere ai rimedi naturali.
In cucina abbiamo tutto il necessario per estirparle senza fatica e in tutto rispetto per l’ecosistema.
Sono ben 4 i trucchetti della nonna perfetti al nostro scopo.
Scopriamoli insieme.
Partiamo da uno degli ingredienti principali della nostra alimentazione: l’aceto di vino bianco.
Abbiamo già lungamente descritto in svariati articoli la sua utilità anche al di fuori dell’ambito gastronomico. Nelle pulizie domestiche, sostituisce degnamente qualsiasi detergente anticalcare, sgrassante e igienizzante proprio grazie alle sue proprietà intrinseche. In questo caso, però, si rivela indispensabile anche in giardino. La sua acidità, infatti, è in grado di eliminare le erbacce in men che non si dica. Versatene un litro laddove si sono radicate ostinatamente, in pochi giorni ingialliranno e appassiranno, togliendo il disturbo.
Anche il sale agisce da erbicida: se le radici sono profonde e difficili da estirpare, tagliate la pianta infestante all’altezza del terreno e smuovete la terra intorno al tronco. Mettete il sale grosso per circondare la zona e attendete qualche giorno. Sfilarla sarà semplicissimo!
Come facilmente intuibile, l’acqua di mare e quella di cottura di riso, pasta e verdure (soprattutto se ancora bollente), essendo salata, è congeniale al nostro scopo. Basta annaffiare le erbacce con queste soluzioni saline per distruggerle.
Se ancora non bastasse, il letame di ortica è un potente antiparassitario. Non solo, è al contempo un efficacissimo fertilizzante. Possiamo produrlo anche con il fai da te. Raccogliamo 1 kg di foglie e lasciamolo macerare per una decina di giorni in 10 litri di acqua. Mescoliamo di tanto in tanto per smuovere il composto. Al termine del tempo indicato, filtriamo la soluzione e versiamola sulle piante infestanti.
Di loro non resterà neppure il ricordo!
