Libera le arterie! Questo è il farmaco che abbassa i trigliceridi e il livello di colesterolo nel sangue

Scopri il farmaco che abbassa il colesterolo e i trigliceridi nel sangue

Lo sappiamo bene ormai, avere alti livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue non è bene per la salute. I grassi in circolo nelle arterie possono formare placche sulle pareti di queste ultime e alla lunga creare ostruzioni e quindi aumentare la possibilità di infarto e/o ictus.

Per diminuire i livelli di colesterolo e trigliceridi oggi però esistono dei medicinali. Uno di questi è la atorvastatina. La suo meccanismo d’azione è inibire l’enzima responsabile della sintesi del colesterolo.

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L’atorvastatina: che cos’è

L’atorvastatina è un farmaco della famiglia delle statine. Si tratta di medicinali largamente usati per abbassare il colesterolo e quindi per prevenire le malattie cardiovascolari.

Abbassare, ma non eliminare, perché, ricordiamolo, entro livelli normali il colesterolo è indispensabile alla sintesi di molti ormoni, il che vuol dire che è indispensabile alla vita.

L’atorvastatina, insieme a una dieta equilibrata, aiuta ad abbassare il colesterolo “cattivo” (LDL) e i trigliceridi e ad aumentare i livelli del colesterolo “buono” (quello HDL).

Possibili effetti collaterali

Come con ogni altro medicinale, quando il dottore prescrive le statine vuol dire che giudica i vantaggi di queste ultime maggiori dei possibili effetti collaterali.

Quanto a questi svantaggi – o appunto gli effetti collaterali – in un numero molto piccolo di casi si possono avere problemi di memoria o stati confusionali: se accade, consultate subito il vostro medico.

In rari casi, poi, le statine possono peggiorare il diabete. E sempre in rari casi possono anche portare a problemi muscolari, che talvolta possono sfociare in una condizione chiamata rabdomiolisi o in una miopatia autoimmune.

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In particolare è necessario avvertire subito il proprio medico se anche dopo che è stata sospesa la terapia con atorvastatina si notano debolezza e/o dolori muscolari o un cambio nella quantità dell’urina durante la minzione (segno di eventuali problemi renali).

Raramente, la atorvastatina può anche dare problemi di fegato: se notate ingiallimento della pelle e degli occhi, urine scure, forti dolori di stomaco o nausea, chiamate subito il dottore.

Molto rare, infine, le razioni allergiche, ma se si notano sfoghi, giramenti di testa, prurito, gonfiore della faccia o della lingua, difficoltà respiratorie, si deve subito chiamare il proprio medico.

È bene sottolineare, però, che questi possibili effetti collaterali sono molto rari e che di solito i vantaggi dell’assumere le statine superano di gran lunga questi possibili effetti negativi.

Articolo revisionato da Maria Di Bianco, dottoressa in scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana.

 

 

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