Giardinaggio

Immergi i semi nell’aceto: fai così e vedrai che differenza!

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Se state pensando di iniziare a piantare qualche fiore o qualche ortaggio, prima di metterli nel terreno, immergete i semi nell’aceto!

Vi pare strano?! Non l’avete mai fatto?!

Eppure è utilissimo! Questo piccolo passaggio, infatti, aiuta il processo di germinazione.

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Dobbiamo, infatti, pensare che nonostante vengano spinti sottoterra, i semi si sviluppano e attecchiscono grazie all’ossigeno. Acqua, humus, temperatura esterna, influiscono notevolmente sulla loro presa e sulla crescita, ma devono, in qualche modo essere assecondati.

Un aiuto rilevante può arrivare proprio da un ammollo in acqua e aceto.

Vediamo insieme perché!

Immergi i semi nell’aceto prima di metterli a germinare

Il metabolismo di un seme è veloce: da quando attecchisce, infatti, i tempi di sviluppo sono rapidissimi e possiamo assistere in brevissimo tempo alla spunta di nuove piantine.

Questo a patto che germi e batteri non li attacchino, e sappiamo bene che nel terreno questa eventualità non è da escludersi mai! Infatti, se subiscono una qualsiasi aggressione, non si innesca il processo di crescita e la piantina muore.

L’aceto di vino bianco, con le sue proprietà antibatteriche, mette i semi al riparo da possibili attacchi da parte di microorganismi patogeni. L’acido acetico contenuto, inoltre, purificando i semi, li aiuta a germinare ancora più velocemente perché permette un maggior assorbimento delle proprietà nutritive dal terreno.

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Per favorire, quindi, una crescita rapida e rigogliosa delle vostre piantine, prendete una tazza d’acqua, versatela in una ciotola, poi aggiungi un cucchiaio di aceto. Immergetevi i semi e lasciateli in ammollo per un massimo di 12 ore. Scolateli e piantateli come di consueto.

Questa soluzione si rileva efficace anche e soprattutto per “piantine difficili” come quelle di fagioli, meloni e melanzane, soprattutto queste ultime germinano molto più velocemente e assicurano un raccolto generoso. A questo proposito, nelle Filippine, è stato addirittura condotto uno studio nelle Filippine che ha avvalorato l’ipotesi. Basta una concentrazione di acido acetico pari allo 0,001% per favorire una crescita rapida, esattamente quella indicata sopra (1 cucchiaino di aceto dissolto in 1 tazza d’acqua).

Ricorrendo a questo stratagemma, inoltre, eviterete l’utilizzo di fertilizzanti chimici, costosi e non sempre rispettosi dell’ambiente. Geniale, vero?!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.