La temperatura sale e il desiderio di assaporare il miglior gelato al cioccolato confezionato in commercio ci assale, magari a merenda oppure dopo cena, davanti ad un bel film in tv!
Ma come scegliere quello giusto? Seguendo alcuni consigli che GreenMe, la rivista online sempre attenta alla salute nostra e dell’ambiente, ha stilato partendo da una ricerca tedesca.
Andiamo per gradi. Oko test, nota testata a difesa dei consumatori, ha analizzato 20 marche presenti nella grande distribuzione per verificarne la composizione e l’eventuale presenza di ingredienti potenzialmente critici.
Ovviamente, le analisi sono state condotte su prodotti distribuiti in Germania, per cui solo alcuni sono noti e commercializzati nel nostro Paese. Resta il fatto che questa ricerca offre anche a noi degli strumenti per accertarci della bontà di quanto consumiamo.
Curiose di scoprire cosa ne è emerso? Iniziamo!
Perché un gelato confezionato raccolga un giudizio favorevole, non deve essere riscontrata in laboratorio la presenza di tracce di:
Imparate quindi a leggere l’etichetta ed escludete tutti i prodotti che riportano questi ingredienti.
Ma in soldoni, cosa è emerso alla fine dalla ricerca di Oko Test?
Sono molti i marchi promossi con una buona valutazione, ma purtroppo sono distribuiti solo in Germania. Anche Bofrost ottiene punteggi eccellenti, ma da una rapida occhiata al sito on line, pare che la composizione organolettica italiana sia differente da quella considerata nei test di laboratorio di Oko test.
Ben & Jerry’s si rivela una scelta buona, nonostante contenga carragenina.
In fondo alla classifica del test, troviamo Häagen-Dazs per residui di olio minerale; ma il peggiore in assoluto è risultato Eismann, un marchio tedesco che distribuisce surgelati a domicilio.
Il consiglio più salutare che ci sentiamo di darvi resta il seguente: se potete, realizzate voi stesse un buon gelato al cioccolato, qui trovate il link ad una ricetta cremosissima e facile.
