Ricette

Il Ciambellone più buono del panettone: velocissimo e senza lievitazione

Pubblicato da

Il Ciambellone più buono del panettone: velocissimo e senza lievitazione

Un ciambellone golosissimo, più buono del panettone ma senza nessun tipo di lievitazione. Per impastare tutti gli ingredienti impiegherete meno di un quarto d’ora, per cuocerlo necessitate di mezz’ora e in un’ora appena potrete servire il vostro dolce dell’ultimo minuto, goloso e invitante e che piacerà a tutti, grandi e piccini.

Un’idea furba per non far mancare una degna chiusura a queste festività! Ne saranno tutti entusiasti e se in famiglia i canditi non fossero amatissimi, nessun problema li ho sostituiti con le gocce di cioccolato per accontentare proprio tutti.

Pubblicità

Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!

Ciambellone Panettone: Ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuratevi:

  • 4 uova
  • burro, 100 g
  • zucchero, 160 g
  • latte, 200 ml
  • farina, 250 g
  • zucchero vanigliato, 5g
  • aroma al panettone, 7 ml
  • lievito per dolci, 14 g
  • Gocce di cioccolato 160g (oppure canditi e uva passa)
  • zucchero a velo per decorare, q.b.
  • codette di cioccolato per guarnire

Preriscaldate il forno a 180°.

Ungete uno stampo da ciambella da 23/24 centimetri di diametro.

Rompete le uova in una boule, aggiungete lo zucchero e lavorate il composto con le fruste elettriche per renderlo chiaro e spumoso. Ora incorporate il burro morbido e a temperatura ambiente, lo zucchero vanigliato e l’aroma. Impugnate lo sbattitore e uniformate il composto. Setacciate farina e lievito nel contenitore, versate il latte e proseguite a mescolare. Quando l’impasto risulta ben omogeneo, rigirate con una spatola e inserite la frutta candita e l’uvetta. Distribuite con cura e trasferite nello stampo.

Infornate per 30 minuti circa, molto dipende dalle performance del vostro elettrodomestico.

Pubblicità

Prima di estrarre il ciambellone, fate la prova stecchino ed estraetelo solo se risulta asciutto.

Lasciatelo intiepidire, poi sformatelo e cospargetelo di zucchero a velo e qualche codette di cioccolato, se gradite.

 

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.