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I dolcetti cioccolato e cocco senza cottura: per un Natale dal sapore esotico!

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Hanno un sapore leggermente esotico, decisamente inebriante, questi dolcetti cioccolato e cocco, senza cottura. Si preparano in un baleno con ingredienti di facilissima reperibilità. Sono perfetti a Natale, sul cabaret delle feste, a fine pranzo o a fine cena, per intrattenere gli ospiti a tavola e proseguire ad oltranza il banchetto del giorno più atteso dell’anno.

Un tripudio di gusti ben bilanciati, una base al latte, aromatizzato al cocco, una copertura di cioccolato e praline, fanno di questi bocconcini una sciccheria deliziosa ed invitante.

Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!

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I dolcetti cioccolato e cocco senza cottura

Per questa ricetta, procuratevi:

  • 120 grammi di latte condensato
  • un pizzico di sale
  • 75 grammi di rapé di cocco
  • 120 grammi di cioccolato al latte
  • 40 grammi di anacardi tostati tritati (possono essere sostituiti con altri tipi di noci)

In una pentola antiaderente, tostate gli anacardi o le mandorle per pochi minuti, devono semplicemente abbrustolirsi un po’. Metteteli da parte e lasciateli raffreddare.

Versate il latte condensato in una padellina , aggiungete un pizzico di sale e mettete sul fuoco a fiamma dolce, mescolate con una spatola. Quando iniziano a formarsi le prime bollicine, spegnete il gas. Aggiungete in più passaggi il rapé di cocco, amalgamando ogni volta con cura per far assorbire il latte.

Ora lasciate raffreddare del tutto, poi prendere un piccola noce di impasto e realizzate la prima pallina. Proseguite in questo modo, cercando di ottenere tutte sfere delle stesse dimensioni (circa 2 centimetri di diametro.

Fate fondere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.

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Tritate gli anacardi o le mandorle tostate e uniteli alla ganache. Uniformate, poi tuffate le palline una ad una nel composto, rotolatele per ricoprirle interamente e sistematele sulla leccarda rivestita di carta da forno. Fatele raffreddare e rassodare prima di gustarle. Potete conservarle in frigorifero fino al momento in cui non le servirete, per un brivido di piacere.

Tutto chiaro? Se così non fosse, guardate il video!

 

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.