I 7 “super poteri” di cui le persone mancine sono dotate

I 7 “super poteri” di cui le persone mancine sono dotate

Sei mancino? Allora possiedi questi 7 super poteri. Una volta era “la mano del diavolo”. In alcuni Paesi di cultura musulmana è considerato un insulto se qualcuno ti dà la mano sinistra, perché da quelle parti è la mano riservata alle funzioni corporali (quelle che si esercitano in bagno).

Insomma, nel tempo e attraverso le varie culture la vita dei mancini a volte è o è stata abbastanza complicata.

Pare che abbia la mano sinistra dominante circa il 10 per cento delle popolazione. Ebbene, contrariamente alle credenze popolari e/o religiose, pare che essere mancini possa comportare dei vantaggi non da poco, in termini sia cognitivi che sensoriali.

In effetti vari studi sembrano confermare che i mancini possono avere alcuni veri e propri super poteri.

Per esempio.

I super poteri delle persone mancine

Un udito migliore. L’emisfero destro, che è dominante nei mancini, è quello specializzato nella elaborazione dei suoni che variano lentamente, questo può dare un vantaggio ai sinistrorsi.

Un’intelligenza più pronta. All’università di Atene hanno sottoposto persone mancine e destrorse a un test cognitivo e si è trovato che in generale i sinistrarsi hanno capacità spaziali più accurate, una maggiore capacità di adattamento e una memoria migliore.

Qualità di leadership. Le maggiori abilità linguistiche dei mancini possono favorirli nella carriere che vedono il linguaggio come uno dei principali “strumenti” di lavoro, coem ad esempio in politica.

Abilità negli sport di combattimento. Le risposte dei mancini tendono a essere più rapide e imprevedibili, il che può dare loro un apprezzabile vantaggio.

Maggiore resistenza agli ictus. Sembra che i mancini si riprendano meglio dagli ictus, perché costretti a rafforzare tutti e due gli emisferi cerebrali per una ripresa soddisfacente.

Sono più creativi. Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci e Renoir erano tutti sinistrorsi.

Guadagnano di più. Ci sono statistiche secondo le quali i laureati mancini guadagnano circa il 25 per cento in più dei colleghi destri.