Sappiamo benissimo quanto siano importanti le erbe aromatiche nella cucina italiana. Insaporiscono i nostri manicaretti, regalando una marcia in più ad ogni piatto.
In questa stagione, la natura è prodiga nel regalarci ogni spezia in quantità. Possiamo, quindi, approfittarne per utilizzarle fresche. Le loro proprietà nutrizionali sono preziose per la nostra salute:
contengono antiossidanti, sono digestive, diuretiche, rilassanti, antimicotiche, antinfiammatorie, e chi più ne ha più ne metta.
E se godiamo di un orto o di un giardino, questo è il loro periodo di massima floridezza per cui possiamo sbizzarrisci… anzi, possiamo anche raccoglierle in abbondanza per usarle poi anche durante la stagione fredda.
Volete sapere come?! A ben vedere, esistono due possibilità per conservarle intatte nel gusto e nelle loro peculiarità specifiche. Entrambe facilmente percorribili ed entrambe realizzabili in casa, in men che non si dica.
Curiose? Iniziamo!
Salvia, basilico, rosmarino, prezzemolo, origano sono solo alcune delle piante officinali più diffuse sulle nostre tavole. Che provengano dall’orto, dal vaso o dal verduriere di fiducia, sono profumatissime e aromatiche, soprattutto in questa stagione di rinascita.
Per conservare e preservare le loro virtù a lungo nel tempo e poter godere dei loro benefici, avete due strade.
Prima di scegliere quale metodo preferite, una raccomandazione è d’obbligo. Lavatele bene, tamponatele con la carta assorbente e rimuovete le foglie rovinate. Separate bene i mazzetti, dovete conservarle separatamente, è sempre meglio. Così infatti potete salvaguardare meglio ogni nota aromatica.
Tritatele o lasciatele intere, questo è discrezionale.
Ora potete decidere se congelarle o essiccarle.
Nel primo caso, dividetele in porzioni piuttosto piccole e sistematele in un sacchetto a chiusura ermetica. Fate fuoriuscire l’aria del tutto, poi siglatele con la data di refrigeramento in modo da sapervi regolare in futuro sulla conservazione. Dovete utilizzarle entro 6/9 mesi per garantirvi un sapore inalterato. Sistematele in freezer. Riporle in piccoli contenitori è una soluzione ottimale per poter scongelare man mano solo la quantità necessaria. Utilizzatele preferibilmente per condire piatti cotti.
Se preferite essiccarle, allora infornatele a 50/60 gradi. Il processo deve essere lento e non aggressivo: un eccesso di calore rischierebbe di liberare gli oli volatili contenuti e disperdere gli aromi. Non chiudete del tutto lo sportello, in modo che si crei un ricircolo dell’aria. Dopo due o tre ore, verificate che siano completamente secche e sfornatele. Attendete che siano completamente fredde, poi sistematele nei vasetti di vetro e conservatele in un luogo fresco e asciutto.
Questi due trucchetti vi garantiranno erbe sempre odorose, non solo in questa stagione!
Interessante, vero?!