Glicemia e colesterolo: la spezia che abbassa i valori del 30%

Glicemia e colesterolo: la spezia che abbassa i valori del 30%.

l diabete è una malattia che si caratterizza per il fatto che il pancreas non produce abbastanza insulina o l’organismo non metabolizza correttamente l’insulina che secerne. Ciò porta ad alti livelli di zucchero nel sangue con conseguenti problemi.

Stando alle previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di diabetici nel mondo è destinato a raddoppiare entro il 2030. In generale, per prevenire e poi contrastare il diabete è bene seguire uno stile di vita sano ed equilibrato. Mangiare poco, mangiare sano, fare movimento fisico. E può aiutare integrare nella dieta questa spezia: il fieno greco.

Glicemia e colesterolo: la spezia che abbassa i valori del 30%

I semi di fieno greco in effetti possono essere di beneficio per le persone diabetiche. Contengono fibre e altre sostanze che possono rallentare la digestione e l’assorbimento di carboidrati e zuccheri. Non solo, possono anche dare una mano a migliorare il modo in cui l’organismo metabolizza lo zucchero e rilascia l’insulina.

Sono molti gli studi scientifici, la maggior parte condotti su animali con diabete indotto sperimentalmente, che mostrano come il fieno greco abbia la capacità di modulare la glicemia.

In effetti pare che questa spezia possa bilanciare i livelli glicemici, abbassare l’A1C (la percentuale di glucosio aggregata ai globuli rossi), migliorare l’efficacia dell’insulina nelle cellule.

Non solo, pare anche che il fieno greco possa aiutare a controllare il colesterolo totale, quello LDL “cattivo”, e pure il colesterolo HDL “buono”.

Lo studio in Lousiana

In uno studio su volontari, i ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari della Louisiana State University (LSU) hanno usato i semi di fieno greco per ricavarne della farina e con questa hanno preparato del pane di fieno greco. A dei pazienti con diabete di tipo 2 sono state servite due fette di questo pane al giorno e si è visto che è capace di ridurre la resistenza dei tessuti all’insulina.

Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della
Nutrizione Umana.