Dolce cremoso della nonna, un ottimo modo per riciclare pane vecchio. È buonissimo!
La nonna mi ha insegnato che il cibo non si butta mai.
Per questo motivo conosco una ricetta molto semplice in cui utilizzo come ingrediente segreto il pane vecchio.
Grazie a questa ricetta riesco a preparare un dolce caramellato super buono che piace a tutta la famiglia.
È delizioso e molto morbido, praticamente una bontà irresistibile.
Prepararlo è facilissimo ma per rendere tutto ancora più semplice si può guardare la videoricetta alla fine della pagina.
Realizzare questo dolce caramellato è davvero facile. Tuttavia bisogna dividere la preparazione del dolce in 2 parti.
Per la prima parte della preparazione uso questi ingredienti:
Invece per l’impasto come ingredienti utilizzo:
Ora prendo tutto ciò che mi occorre e comincio a cucinare.
Come prima cosa preparo il pane.
Porto il pane in una ciotola capiente e ci verso dentro il latte. Dopo adagio un pentolino su un fornello e verso dentro lo zucchero e lo lascio sciogliere mescolando con la spatola.
Quando lo zucchero è sciolto aggiungo l’acqua, poca per volta, mescolando continuamente.
Dopodichè allontano il pentolino dal fuoco e lascio riposare il risultato.
Ora comincio a creare l’impasto per il dolce.
Recupero il pane immerso nel latte e lo trasferisco nel frullatore. Nel frullatore aggiungo le uova, lo zucchero e il cocco essiccato. Aggiungo anche il latte di cocco e la panna da cucina e dopo lascio lavorare l’elettrodomestico per 2 minuti.
Trascorso il tempo necessario prendo uno stampo da 30 x 20 x 6 centimetri e verso sul fondo lo zucchero che ho fatto sciogliere in precedenza. Livello per bene e dopo verso sopra il composto che ho frullato.
A questo punto copro il risultato con un foglio di carta d’alluminio chiudendo per bene i bordi. Dopodichè trasferisco lo stampo in uno più grande contenente un paio di dita d’acqua.
Non mi resta che portare tutto in forno e lasciar cuocere a 220 gradi per 90 minuti.
Quando il dolce è pronto lo lascio raffreddare a temperatura ambiente. Successivamente lo servo su un piatto dopo averlo capovolto.
Qui sotto c’è la videoricetta.
Buon appetito.
