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Detersivo per piatti fai da te: con pochi centesimi e super efficace

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Detersivo per piatti fai da te: tu risparmi e l’ambiente ci guadagna

Sappiamo bene che i prodotti in commercio spesso sono inquinanti e poco rispettosi del nostro pH, e quando si tratta del detersivo per i piatti, la questione si fa spinosa.

Anche se proteggiamo le mani con i guanti di gomma, spesso, le formulazioni sono tanto aggressive da causare comunque disagi; da qui si comprende facilmente che anche l’ambiente ne risulta danneggiato. Inoltre hanno un costo non indifferente, che sul lungo periodo incide sul budget familiare.

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Per risolvere questa concatenazione di problemi non indifferenti, possiamo preparare noi stesse, con il fai da te, un detergente efficace, ecologico ed economico, composto da soli prodotti naturali, sempre presenti nelle nostre dispense.

Che aspettiamo allora? Mettiamoci al lavoro!

Detersivo per piatti fai da te: ecco come prepararlo

Iniziamo riciclando subito un vecchio contenitore di plastica. Non dimentichiamo, infatti, che oltre alle potenziali sostanze nocive contenute, i detersivi industriali inquinano anche per il loro imballaggio! Con questo detergente naturale fai da te ridurremo notevolmente anche il volume dei rifiuti.

Quello che stiamo per preparare è un prodotto efficace sia per il lavaggio a mano, sia per quello in lavastoviglie! Doppio vantaggio allora!

Procuriamoci:

  • 400 ml di acqua
  • 200 gr di sale
  • 3 limoni interi
  • 100 ml di aceto bianco

Stop! Null’altro!

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Tagliamo i limoni in pezzettoni, poi tritiamoli nel mixer da cucina.

Trasferiamoli in un tegame capiente, quindi aggiungiamo sale e acqua quanto basta, a filo, per ottenere una sorta di zuppetta liscia. Ora mettiamolo sul fornello, aggiungiamo l’acqua restante e l’aceto, e accendiamo il gas. Portiamo a bollore a fiamma dolce e proseguiamo la cottura per 12 minuti circa, rigirando perché non si attacchi al fondo.

Spegniamo il fuoco: il composto si sarà addensato e possiamo trasferirlo in un contenitore a chiusura ermetica. Etichettiamo la confezione in modo da non confonderla con una crema commestibile, soprattutto se abbiamo bimbi piccoli in casa.

Non ha scadenza e possiamo usarlo sempre.

Queste le dosi:

  • 2 cucchiai filtrati per la lavastoviglie (attenzione, non utilizzate in combinazione un brillantante chimico, perché l’aceto del nostro detersivo andrebbe a contrastare l’effetto pulente);
  • 1 sempre filtrato con un colino a maglie strette per il lavaggio a mano;
  • e 1 (a sorpresa!) per il lavello.

Proviamolo su una spugnetta morbida, poi strofiniamolo sulle incrostazioni di calcare di lavandini e sanitari in genere e godiamoci il risultato.

Facile, economico ed ecologico!

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Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.