Giardinaggio

Coltivare l’aglio sul balcone non è mai stato più facile di così

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L’aglio non manca mai sulle nostre tavole: insaporisce e impreziosisce le ricette della cucina mediterranea. Proprio per questo sarebbe meraviglioso poterlo moltiplicare a nostro piacimento, sul balcone o sul terrazzo, insomma, in vaso, per esempio.

Facciamo un passo indietro: quando utilizziamo uno spicchio per profumare le nostre pietanze, non ci serviamo altro che di un seme appartenente al bulbo della pianta! A ben pensarci, la primavera e l’autunno sono proprio le stagioni ottimali per piantare i bulbi. È questo il momento di seminarli per un raccolto che non tarderà a ripagarci delle nostre attenzioni.

Con 4 semplici spicchi, un vaso capiente e un pugno di caffè, potremo ottenere grandissimi risultati che ci permetteranno di coltivarlo direttamente a casa nostra, senza sforzo.

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Curiose di scoprire come procedere? Iniziamo!

Come coltivare l’aglio partendo da un semplice spicchio

Per prima cosa, dovremo disporre di un bulbo che contenga diversi spicchi, da ognuno di loro, infatti potrebbe nascere una nuova piantina singola, ma a patto di sceglierlo correttamente.

Aprite la testa, eliminando la pellicola che li protegge. Verificate che gli spicchi siano grandi, scartate quelli piccoli, che non contengano muffe, che non siano vuoti o secchi, insomma, optate per quelli che utilizzereste per le vostre ricette.

Il numero dipende dalle vostre necessità di riproduzione. Ora metteteli in ammollo in una ciotolina o in un bicchiere colmo di acqua per 24 ore per ammorbidirli, prima di metterli a dimora nel terreno.

L’indomani, servitevi di un vaso abbastanza capiente, di circa 25 centimetri di diametro, una dimensione ottimale per 4 “semi”. Procuratevi della torba e una quantità equivalente di fondi di caffè. Avete letto bene, ricchi come sono di sostanze nutritive utili alla germinazione di questa tipologia di piante! Potassio, fosforo e magnesio rilasciano azoto e fertilizzano in maniera straordinaria. Vi assicureranno un ottimo raccolto.

Colmato il vaso, con un cucchiaino praticate 4 buchi profondi 10 centimetri ben distanziati gli uni dagli altri, per garantire il giusto spazio di sviluppo. Sistemate in ognuno un spicchio d’aglio con la parte piatta rivolta verso il basso e con il picciolo (il ciuffo) verso l’alto.

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Ricoprite con il terreno e innaffiate abbondantemente, fate in modo che il terreno sia zuppo d’acqua. Sistemate il tutto in un’area esterna ben esposta al sole e bagnate spesso in modo da mantenere la terra sempre umida e ben drenata fino alla spunta delle nuove piantine.

Solo allora potrete ridurre le irrigazioni.

Come ottenere un buon raccolto

In meno di 20 giorni, spunterà il primo germoglio alto mezzo centimetro che in due giorni appena triplicherà le sue dimensioni. Non tutti i semi si svilupperanno contemporaneamente, ma non temete, tutti arriveranno allo stesso livello In due mesi appena le piantine raggiungeranno i 40 centimetri e il loro fogliame inizierà ad essere odoroso. Quando la parte esterna (fusto e foglie) sarà secca del tutto, è arrivato il momento di estrarre il bulbo. Smuovete il terreno con una palettina e sfiliamo delicatamente la pianta intera, tirandola. Ripulite il bulbo dalla torba che li ricopre, sciacquandolo e lasciatelo al sole ad essiccare per una settimana. Trascorso questo tempo, potete utilizzarlo per le vostre meravigliose ricette.

Facile, vero!? Economico e di grande soddisfazione, coltivare l’aglio diventerà per voi un vero e proprio divertimento!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.