Dalle pagine di GreenMe arriva una dettagliata descrizione di cosa avviene nel nostro corpo ogni volta che beviamo una lattina di Coca-Cola Zero. E tutto accade nel giro di un’ora appena dal momento della sua assunzione!
innanzitutto, studi accreditati hanno rilevato i pericoli nascosti dei dolcificanti. Secondo la rivista scientifica MDPI un abuso o un consumo giornaliero di bevande o alimenti con edulcoranti di qualsiasi sorta condurrebbe lentamente all’obesità o allo sviluppo del diabete di tipo 2.
Perché? Semplice, è stato provato che i dolcificanti artificiali interferiscono con la flora batterica, danneggiandola. Se i batteri intestinali non si comportano come una sorta di “comunità”, si rompe un delicato equilibrio che scompensa l’intero sistema metabolico.
Ma ciò che sconcerta è assistere agli effetti immediati che questa bibita comporta nel giro di 60 minuti appena.
Vediamoli nel dettaglio!
Il primo a puntare il dito contro la Coca-Cola Zero (e quella Diet) è stato un farmacista indipendente Niraj Naik. Nel 2015 dal suo blog ufficiale, lancia un appello infografico, dimostrando come la bibita attacchi lo smalto dentale dopo appena 10 minuti dalla sua assunzione. È l’acido fosforico a causare una repentina corrosione della dentina, mentre il dolcificante presente inganna il metabolismo, inducendolo a credere di aver appena assunto dello zucchero.
Una ventina di minuti dopo, viene innescata l’insulina che induce l’organismo a produrre grasso.
A quaranta minuti di distanza, la caffeina presente, in combinazione con l’aspartame, regala un’energia apparente, una sorta di entusiasmo che dura per pochissimo tempo. Ma se bevuta con una certa regolarità, le eccitotossine presenti potrebbero condurre il cervello ad esaurirsi per sovrastimolazione, creando dipendenza in un circolo vizioso.
Dopo un’ora, la sensazione di sete e di fame aumentano e spingono l’ignaro avventore a cercare cibi spazzatura.
Insomma, c’è poco da ridere o da sorridere, mentre si sorseggia una Coca-Cola, al di là di quanto comunica la pubblicità!