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Che succede a colesterolo e glicemia con 15 anacardi al giorno (lo dice questo studio)

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Che succede a colesterolo e glicemia con 15 anacardi al giorno (lo dice questo studio).

Di tutte le noci, gli anacardi sono tra le più salutari e consigliabili, sia per il loro valore nutritivo che per il prezzo contenuto. Non solo: gli anacardi contengono polifenoli e carotenoidi, che numerosi studi ricollegano a una diminuzione del danno cellulare.

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Che succede a colesterolo e glicemia con 15 anacardi al giorno (lo dice questo studio)

Si diceva del valore nutrizionale degli anacardi. A essere più precisi, 28 grammi di anacardi danno (in media):

Calorie: 157
Proteine: 5 grammi
Grasso: 12 grammi
Carboidrati: 9 grammi
Fibra: 1 grammo
Rame: 67% della dose giornaliera raccomandata (dgr)
Magnesio: 20% della dgr
Manganese: 20% della dgr
Zinco: 15% della dgr
Fosforo: 13% della dgr
Ferro: 11% della dgr
Selenio: 10% della dgr
Tiamina: 10% della dgr
Vitamina K: 8% della dgr
Vitamina B6: 7% della dgr

1. Abbassano il colesterolo

Gli anacardi sono una buona fonte di acidi grassi, essenziali per far calare il colesterolo cattivo e assorbire vitamine come A, D, E e K.

2. Aiutano a dimagrire

Si dice comunemente che la frutta secca fa ingrassare, ma non è vero. È vero che non se ne dovrebbero consumare troppi per via delle loro calorie, ma ci sono diversi studi che collegano le diete ricche di noci a una maggiore perdita di peso e a un indice di massa corporea (BMI) più basso.

Probabilmente ciò ha a che fare col fatto che gli esseri umani non sono capaci di assorbire parte del grasso che rimane intrappolato nella parete fibrosa degli alimenti.

Ricerche recenti indicano che possiamo digerire e assorbire solo circa l’84 per cento di queste calorie.  Un altro motivo per cui possono aiutare a perdere peso è che danno sazietà.

3. Sono una fonte di magnesio

Una manciata di anacardi dà più o meno il venti per cento del magnesio di cui abbiamo bisogno ogni giorno. Secondo il National Institutes of Health (NIH), questo minerale è fondamentale per molti processi, come la tonicità muscolare e del sistema nervoso, la regolazione della glicemia e la pressione del sangue.

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4. Gli anacardi e la glicemia

Le persone con diabete di tipo 2 possono trarre beneficio dagli anacardi. Ciò perché sono una fonte di fibre, essenziali per prevenire picchi glicemici. Inoltre contengono pochi carboidrati e ancor meno zuccheri.

Sebbene siano necessari ulteriori studi, in una ricerca pubblicata sull’International Journal of Endocrinology Metabolism, i diabetici che traggono il 10 per cento delle loro calorie giornaliere dagli anacardi hanno livelli di insulina più bassi rispetto a quelli che non lo fanno.

Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

Georgia

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.