Bonus casalinghe 400 euro: i requisiti per usufruirne e come richiederlo
Bonus casalinghe 400 euro: i requisiti per usufruirne e come richiederlo
Lo Stato in questi ultimi anni, grazie ai molti fondi Europei, sta investendo per cercare di creare nuovi posti di lavoro e quindi per diminuire la disoccupazione che affligge il Paese.
Fino ad oggi questo “aiuto” è stato rivolto soprattutto a piccole e medie imprese.
Proprio per questo l’Unione Europea ha ideato un programma conosciuto con il nome di Bonus Casalinghe. Questo bonus infatti è rivolto a tutte quelle donne che si occupano della gestione della loro casa.
Quindi il sostegno appena citato è destinato a casalinghe e madri single che hanno voglia di mettersi in gioco e di cercare di entrare nel mondo del lavoro.
Soprattutto dopo gli aumenti delle bollette e la pandemia molti nuclei famigliari si sono ritrovati a dover stringere la cinghia come mai prima. Quindi, proprio a causa di questi fattori che hanno colpito un po’ tutti, lo Stato ha messo a disposizione precedentemente dei bonus per cercare di risolvere, almeno in parte, questa situazione.
Chiaramente un aiuto in più, qualunque esso sia, fa sempre comodo e proprio per questo l’opportunità prevista da questo bonus da 400 euro potrà rivelarsi prezioso.
Per scoprire nello specifico di cosa si tratta bisogna continuare a leggere.
Bonus Casalinghe: in cosa consiste e come si può richiedere.
È giusto cominciare con il dire che il Bonus Casalinghe prevedere 400 euro per ogni casalinga. Questo beneficio, esente da imposte, sarà erogato dal 1 luglio 2023.
Il bonus è destinato a madri, donne e anche uomini che per impossibilità, o anche per scelta, non riescono a trovare un lavoro fuori dalle mura della loro casa.
Infatti la dotazione finanziaria prevista per il bonus casalinghe è di 3 milioni di euro l’anno a partire dal 2020.
Ovviamente bisogna sottolineare che l’importo sarà erogato in base alla situazione economica famigliare della persona che ne farà richiesta.
La funzione di questo bonus è appunto quella di aiutare le persone, con i requisiti specificati sopra, ad entrare nel mondo del lavoro e che desiderano intraprendere un corso di formazione.
Ad esempio se una casalinga desidera aggiornare le sue competenze in un determinato campo, senza spendere soldi extra, potrà farlo con questo bonus istituito dalla legge di conversione del decreto di agosto. Infatti potrà accedere gratuitamente a dei corsi di formazione in ambito culturale e lavorativo proprio perché ci penserà il “bonus” a pagare.
In pratica il soggetto dovrà solo scegliere il corso da frequentare.
Quindi è abbastanza chiaro che la volontà di questo bonus è quella di aiutare le donne e anche gli uomini ad acquisire competenze nuove che riescano a stimolare la loro voglia di autonomia. Chiaramente una formazione simile potrà aprire al soggetto delle porte in più per entrare nel mondo del lavoro.
Bonus Casalinghe: scopri la sua particolarità.
È giusto sottolineare, nel modo più comprensibile possibile, che questo bonus non è un aiuto economico nel vero senso della parola. Infatti non verranno erogati contanti come nel caso del bonus di 600 – 1000 Euro per le partite IVA o per lavoratori autonomi.
I beneficiari di questo bonus non avranno un accredito di denaro ma li aiuterà, come già detto, ad accedere ad alcuni corsi di formazione in modo gratuito.
Questo li permetterà di avere più possibilità lavorative e anche culturali.
Ovviamente questo beneficio è destinato principalmente a casalinghe che non ricevono alcuna forma di pagamento. Come già detto è rivolto anche a quegli uomini che vivono la medesima situazione economica.
Quindi con la legge 13 ottobre 2020, n. 126 di conversione del dl agosto è stato creato un fondo da 3 milioni di euro l’anno utile a finanziare questo credito.
Bonus Casalinghe: come è possibile farne richiesta?
Per richiedere il Bonus Casalinghe bisogna attendere che avvenga l’emanazione del decreto da parte del Ministro per le Pari Opportunità. Tuttavia per non trovarsi impreparati è bene agire prima e richiederlo già da ora al proprio Caf.
Infine l’obbiettivo di sostenere le madri e padri single, casalinghi o chi per esigenze è costretto a rimanere in casa può rivelarsi una buona opportunità.
In questo modo sarà possibile arricchirsi culturalmente e si potranno avere più chance nel mondo del lavoro.