Prima di gridare all’allarmismo per i residui di pesticidi e micotossine negli spaghetti, è bene conoscere a fondo la fotografia che ci offre il Salvagente sul mercato italiano.
Questa rivista a tutela dei consumatori, infatti, ha recentemente condotto una ricerca per verificare la genuinità e la sicurezza della pasta venduta sugli scaffali dei nostri supermercati.
Abbiamo ampiamente trattato l’argomento in questo nostro precedente articolo, ma ora è bene fare luce su una referenza potenzialmente nociva per i nostri bambini.
I prodotti analizzati sono ben 20 e nessuno di essi contiene glifosato, erbicida assai discusso.
Alcuni, però, presentano ancora tracce di micotossine e furosina, seppure ben al di sotto delle soglie minime stabilite dalla UE per la concentrazione di sostanze tossiche.
Cosa centrano allora i bambini? Perché dovremmo evitare di offrire loro determinati spaghetti? Quali? E quali rischi corrono?
Scopriamolo insieme.
Residui di pesticidi e micotossine negli spaghetti: questa è la marca da non dare ai bambini
Tra tutte le sostanze potenzialmente dannose rilevate dalla ricerca del Salvagente, a scuotere la comunità scientifica è la presenza di Don e furosina.
Nel primo caso, ci troviamo di fronte alla cosiddetta vomitossina, un fungo presente nei cereali che provoca gravi disturbi all’apparato gastroenterico. La seconda è un contaminante rilasciato dal grano durante l’essiccazione, se effettuata a temperature non idonee e troppo elevate. Può comportare problematiche epatiche e renali, pur non essendo genotossica.
Entrambe queste componenti sono nocive per i bambini.
Dalla recente indagine sulla pasta, 3 marchi su 20 sono stati valutati insufficienti in fatto di sicurezza, ottenendo un punteggio pari a 5.
Tra queste troviamo Lidl, con i suoi spaghetti Combino.
Ecco i dettagli riportati dal Salvagente:
- Origine grano: Ue e non Ue
- Prezzo (euro/kg): 1,25
- Prova organolettica:Media
- Glifosato: Assente
- Altri pesticidi (mg/kg): Piperonyl butoxide 0,031
- Furosina (mg/100 g): Eccellente
- Don (mcg/kg): 291
Seppure il glifosato è assente, siamo di fronte ad una minima, ma presente traccia del pesticida Piperonyl butoxide. A preoccupare maggiormente è la concentrazione di Don. La soglia minima di tolleranza è di 200 mcg/kg per i bambini (750 mcg/kg per gli adulti), ampiamente superata dalla marca in questione.
Senza gridare allo scandalo, quindi, il consiglio del Salvagente è quello di non offrire questi spaghetti ai bambini perché non sono stati specificatamente pensati per la loro alimentazione.
Noi adulti, invece, possiamo acquistarla e consumarla senza rischio alcuno.