Questo potente antiossidante abbassa glicemia e colesterolo, mangialo così!

Il potente antiossidante che abbassa colesterolo e glicemia

Oggi ti parliamo di un alimento che alcuni considerano un “superfood” e raccomandano ai pazienti con diabete.

Si tratta del cioccolato fondente. Ora, di solito alle persone che hanno il diabete il medico proibisce tutta una serie di alimenti, tra i quali il cioccolato. Però non il cioccolato fondente o extra-fondente.

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La differenza tra cioccolato fondente e cioccolato normale sta nella percentuale di cacao: il cioccolato fondente è quello che ne contiene come minimo il 70 per cento. Non basta: il cioccolato fondente deve anche essere privo di zucchero o essere zuccherato solo con un dolcificante naturale tipo la stevia (che è di origine vegetale).

Il potente antiossidante che abbassa colesterolo e glicemia

Il cacao. Contiene una gran quantità di fitonutrienti, per esempio i flavonoidi, che sono noti per la loro efficacia antiossidante.

Ma il cacao è anche una eccellente fonte di minerali. Tra questi ferro, fosforo e magnesio. Si diceva della quantità minima di cacao nel cioccolato fondente (non meno del 70 per cento): questa è importante perché abbassa il picco glicemico e quindi lo possono gustare anche i diabetici, sia pure con giudizio (l’indice glicemico del cioccolato fondente col 70 % di cacao è circa 22).

Insomma: maggiore la quantità di cacao, minore l’indice glicemico e maggiore la quantità di flavonoidi.

Gli antiossidanti nel cioccolato fondente aiutano anche a prevenire le complicazioni del diabete, come le malattie cardiovascolari, degli occhi o della pelle.

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Ma quali sono in generale le qualità del cioccolato fondente?

Per esempio favorisce il dimagrimento; riduce il colesterolo cattivo nel sangue (quello LDL: sembra che bastino circa 40 grammi di fondente al giorno); frena l’assorbimento del glucosio; ci tira su se siamo un pochino depressi, fa bene al sistema immunitario, alleggerisce lo stress.

La capacità di agevolare la perdita di peso del cioccolato nero pare sia dovuta a un particolare mix di antiossidanti: per esempio i polifenoli, tra i quali va citata almeno la epicatechina che si estrae proprio dalla fava del cacao.

Un ruolo importante svolgono pure caffeina e teobromina.

Ma si diceva, il cioccolato nero può anche funzionare da anti stress: ciò grazie al magnesio e al triptofano: se mangiamo cioccolato con minimo il 70 per cento di cacao l’organismo rilascia serotonina, che non a caso è anche chiamata l’ormone della felicità.

 

Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

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