Pasta al glifosato: l’allarme svizzero su 4 marche italiane.
Nuova allerta alimentare, stavolta per la pasta al glifosato. La presenza di questa sostanza in alcune marche di pasta viene fuori da un test commissionato dalla rivista svizzera K-Tipp, che ha fatto fare un’analisi specifica su 18 pacchi di marche famose, di cui 5 da agricoltura biologica.
Bene le paste bio
La buona notizia è che le 5 paste biologiche erano tutte senza glifosato, ma delle altre 13 dieci presentavano tracce del pesticida. Di queste dieci, quattro sono marche italiane.
Pasta al glifosato: l’allarme svizzero su 4 marche italiane
Il glifosato è il pesticida più utilizzato a livello mondiale, perché in generale è meno pericoloso rispetto ad altri prodotti, ma altrettanto efficace. Allo stato attuale delle conoscenze, non ci sono test abbastanza attendibili che ne possano evidenziare con certezza la tossicità per uomini o animali, ma ciò non toglie che sia considerato con molta attenzione da tutte le autorità preposte alla tutela della salute.
Di recente l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha introdotto controlli più severi, lasciando comunque libertà di scelta ai singoli Paesi circa i comportamenti da adottare. Ciò vuol dire, ad esempio, che mentre in Francia si sta andando verso la sua graduale eliminazione dal mercato, nei Paesi Bassi ne è ancora permessa la vendita ai privati per uso domestico.
Il glifosato in Italia
Da noi non si può adoperare il glifosato nelle aree verdi come i parchi cittadini, i campi sportivi, i giardini e le zone di ricreazione per bambini. Dal 2017 i prodotti che contengono la combinazione di glifosato e ammina di sego polietossilata sono fuori legge.
I test di K-Tipp
Va in ogni caso rimarcato che nei test commissionati da K-tipp le quantità di glifosato riscontrate in nessun caso superavano i limiti di legge.
Qui di seguito potete leggere l’elenco delle marche italiane risultate positive al pesticida:
Lidl Combino (tagliatelle)
Agnesi (tagliolini)
Garofalo (spaghetti)
Divella (spaghetti)