Il pane dei fiordi è anche conosciuto come pane polare ed è una ricetta lappone.
La sua consistenza leggera, la sua forma a disco lo rende perfetto per accompagnare il pesce, tanto da essere considerato il pasto dei pescatori.
Ma essendo delicato e versatile, si presta ad essere consumato a colazione farcito da confetture o crema di nocciola. Profumatissimo, grazie alla presenza dei semi di finocchio, sarà per voi una piacevolissima scoperta. L’impasto si prepara a mano, senza planetaria e si cuoce in padella a secco, ovvero senza condimento alcuno. Praticissimo!
Si conserva perfettamente nel congelatore, un passaggio nel microonde e ritroverà la sua famosa morbidezza.
Che aspettate allora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Pane dei fiordi: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- farina integrale, 50 g
- farina per pane, 200 g
- acqua tiepida, 100 ml
- lievito di birra, 1 cucchiaino
- zucchero di canna, 1 cucchiaio
- yogurt, 1 cucchiaio
- semi di finocchio, 1 cucchiaino
- sale, 1 presa
Riducete in polvere i semi di finocchio pestandoli con un batticarne, trasferiteli in una ciotola capiente e unite le 2 farine e il sale.
Aggiungete il lievito e amalgamate bene le polveri. Inserite anche lo yogurt e lo zucchero, mescolate, quindi versate l’acqua a filo iniziando ad impastare, fate assorbire bene i liquidi e proseguite a lavorare il tutto per una decina di minuti direttamente sul piano di lavoro.
Quando ottenete un panetto liscio e compatto, sistematelo in un recipiente leggermente unto, copritelo con un canovaccio pulito e lasciatelo lievitare fino al raddoppio del suo volume.
Riprendetelo e stendetelo, cercate di ricavare tanti cerchi servendovi di una ciotola. Bucherellateli con i rebbi di una forchetta e sistemateli sulla leccarda foderata con la carta da forno. Lasciateli riposare per mezz’ora almeno.
Scaldate una padella antiaderente sul fornello e cuocete il pane a secco per circa 2 minuti per lato, senza farlo dorare eccessivamente!
Avvolgete le pagnotte ancora calde in uno strofinaccio e servitele… sono una meraviglia!