Ne bastano 85 grammi per contrastare il diabete e abbassare il colesterolo!
I funghi sono una dei pochi alimenti vegetali ricchi di vitamina D. Ma non mancano di altri nutrienti, come ad esempio zinco, selenio, fosforo e potassio.
Il bello, naturalmente, è che i funghi sono molto versatili e quindi possiamo godere dei loro benefici per la salute cucinandoli in un sacco di modi differenti.
Ne bastano 85 grammi per contrastare il diabete e abbassare il colesterolo!
Una squadra di ricerca internazionale ha trovato che il consumo di funghi champignon può contrastare il diabete e la glicemia elevata. Secondo llro ne basterebbe una porzione giornaliera di 85 grammi.
Niente paura, perché i funghi sono poco calorici, ricchi di acqua, e con un basso contenuto di grassi. Ma vediamo tutti gli altri benefici che possono regalarci.
1. Sono una fonte di antiossidanti
Uno di questi è il selenio, un minerale che può aiutarci a mantenere l’elasticità della pelle, a rafforzare il sistema immunitario e a contrastare l’effetto nocivo di certe sostanze, come per esempio i metalli pesanti.
Insomma e in generale, i funghi sono buoni alleati della salute della pelle, specie in termini di contrasto all’invecchiamento precoce.
2. Contengono potassio e fosforo
I funghi ci danno due minerali essenziali: potassio e fosforo. Il primo aiuta i muscoli e i nervi, mentre il secondo è necessario all’organismo per produrre proteine per la crescita, il mantenimento e la riparazione di cellule e tessuti.
3. Forniscono vitamine del complesso B
I funghi contengono anche vitamine del complesso B: in particolare degno di menzione è il loro contenuto di niacina (vitamina B3), vitamina B6 (piridossina) e cobalamina (vitamina B12).
4. Ritardano il diabete
Consumare i funghi può ritardare lo sviluppo del diabete e comunque può diminuirne i sintomi. Ma sono indicatissimi anche nella dieta delle persone che già soffrono di diabete.
5. Favoriscono un calo del colesterolo
Non ne contengono affatto, e già questo è positivo, ma ci possono anche aiutare a ridurlo se per caso ne abbiamo in circolo troppo.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.