Avete mai pensato di cucinare i calamari velocemente e farli diventare morbidi e gustosi?
Mangiare frutti di mare fa bene: al loro interno sono presenti delle proprietà nutritive molto preziose. Contengono iodio, hanno un basso contenuto di calorie e non sono presenti i carboidrati.
Si tratta di una pietanza molto versatile e che si può preparare in diversi modi: alla piastra, al vapore, al forno, ecc.
A volte può avere una resa un po’ gommosa. Una sensazione molto spiacevole, soprattutto per chi ama la pasta con il pesce oppure i secondi piatti di mare.
La causa è da ricercare in una cottura troppo lunga.
Pronte a sapere come cucinare alla perfezione? Via!
Cucinare i calamari velocemente: i trucchi e i consigli
Per assicurarsi la buona riuscita di una ricetta bisogna innanzitutto fare caso alla freschezza della materia prima, questo primo passo è indispensabile soprattutto se si tratta di prodotti ittici. Fatevi consigliare dal vostro negoziante di fiducia e scegliete sempre calamari freschi, con un colore tendete al violaceo. Fate attenzione, poi, che abbiano la pelle ben attaccata al corpo e i tentacoli ben turgidi.
Utilizzando pesce fresco, infatti, avrete la garanzia che non sarà troppo stopposo a fine cottura. Nel caso in cui il prodotto non lo sia, invece, dovete assolutamente raddoppiare i tempi di cottura. Così facendo, cominceranno a sfaldarsi, perdendo ovviamente anche la consistenza.
Quando i calamari sono freschi, quindi, si possono fare cotture veloci. Se volete preparare un’insalata di pesce, ad esempio, non dovrete fare altro che sbollentarli in abbondante acqua salata per 5 minuti.
Se usate un forno statico preriscaldato, vi basteranno 15 minuti di cottura a 200 gradi centigradi per poterli servire a tavola e ricevere ovazioni o applausi.
Se volete che risultino croccanti, invece, optate per la cottura in padella con l’olio super caldo, ma prima passateli nella farina.