Cavolfiore impanato: fritto o al forno, sempre buonissimo
Cime di cavolfiore impanate, l’antipasto gustoso e anche semplice da preparare.
Cavolfiore impanato: fritto o al forno, sempre buonissimo
Vediamo la ricetta. Come vedrai, la cottura la indichiamo doppia, ovvero sia in frittura che che al forno.
Gli ingredienti
Gli ingredienti sono pochi e semplici: un cavolfiore, ovviamente; quanto basta di pan grattato; quanto basta di farina, tre uova; quanto basta di olio di semi o extravergine.
La preparazione
La prima cosa è lavare bene il cavolfiore e togliere le foglie più esterne. Dopodiché con un coltello affilato si tagliano le cime del cavolfiore, avendo l’accortezza di non romperle. Sbollentiamo in acqua bollente togliendo le cimette ancora al dente.
Adesso si prendono tre boule, in una si versano il pan grattato e un pizzico di sale nella seconda inseriamo la farina e nell’altra si sbattono le uova.
Tutte le cime che avete tagliato vanno prima passate nella farina poi nell’uovo e infine nel pane grattugiato, dopodiché si ripete l’operazione dell’uovo e del pangrattato (la seconda volta no nella farina) avendo cura di fare aderire bene la panatura.
A questo punto le cime sono pronte per essere cotte, il che, come si anticipava, può avvenire in due modi: o mediante frittura oppure nel forno.
In frittura
Si mette a scaldare dell’abbondante olio di semi di arachide e quando è in temperatura si si tuffano le fette di cavolfiore per alcuni minuti (5 o 6), facendo attenzione a girarle con continuità e che l’olio non sia troppo caldo (perché c’è il rischio di bruciarle).
Quando raggiungono una bella doratura, si possono asciugare sopra della carta assorbente e poi portare in tavola ben calde.
Al forno
La prima cosa è disporre le cime di cavolfiore impanate sopra una teglia foderata con della carta forno, poi si bagnano con un giro d’olio e si mettono in forno preriscaldato ventilato a 180 gradi per un trentacinque minuti.
Buon appetito!