Appena 50 grammi: il super cibo dolce che contrasta glicemia e colesterolo alto.
I lamponi contengono sostanze che possono rivelarsi assai benefiche per la nostra salute. Li possiamo consumare in molti modi, per esempio semplicemente frullati o anche al naturale. Lo sappiamo, sono molto buoni e ci danno una mano a disintossicarci.
Qui di seguito ti offriamo una panoramica dei possibili benefici che ci possono derivare dal consumo di lamponi. Ne bastano 50 grammi!
Appena 50 grammi: il super cibo dolce che contrasta glicemia e colesterolo alto
Oltre a possedere una modesta quantità di zuccheri, il lampone è ricco di potassio, antiossidanti, vitamina C e fibre. Una tazza piena di lamponi dà sazietà ma solo 65 calorie al tuo organismo. Insomma, ne possiamo mangiare a sazietà senza doverci preoccupare per la linea. Qui di seguito alcuni dei loro principali benefici.
Disintossicano
I lamponi contengono una piccola percentuale di oligo-elementi e questi oligo-elementi hanno una buona efficacia disintossicante. La cosa è molto utile per le persone che vogliono perdere peso puntando soprattutto su un cambio di dieta.
Non solo. La loro efficacia disintossicante può aiutare l’organismo a liberarsi del grasso in eccesso che può accumularsi nelle coronarie e nelle altre arterie in generale, il che è buono in funzione preventiva delle malattie della circolazione.
Abbassano glicemia e colesterolo
I lamponi sono ideali per chi soffre di colesterolo o malattie della circolazione. In particolare, come si diceva, i lamponi contengono pochissimo zucchero: la cosa aiuta ovviamente a non far aumentare il colesterolo e la glicemia. Lo possono consumare abbastanza tranquillamente anche le persone diabetiche.
Aiutano contro la ritenzione idrica
La eccessiva ritenzione di liquidi è uno dei nemici peggiori quando si sta cercando di perdere peso, perché è uno dei fattori che rende difficile eliminare il gonfiore.
Da questo punto di vista, i lamponi hanno un effetto diuretico che può senz’altro aiutare a liberarci dei liquidi in eccesso.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.