Aceto in lavatrice: che accade se lo metti nella vaschetta giusta
Sulle prime può sembrare un’idea balzana, ma non lo più di tanto: mettere l’aceto in lavatrice. L’importante è versarlo nella vaschetta giusta.
I panni saranno lindi e puliti e anche morbidi, per soprammercato!
Se siete curiosi di conoscere come si può adoperare l’aceto in lavatrice, qui di seguito vi spieghiamo i dettagli.
Aceto in lavatrice: un mini vademecum
Lo sappiamo, l’aceto è una sostanza parecchio versatile e che si presta a un sacco di usi quando si tratta di faccende di casa. Le nostre nonne lo sapevano benissimo!
Come s’è anticipato sopra, si può usare anche per il bucato in lavatrice. Grazie alle sue qualità disinfettanti e ammorbidenti, può rivelarsi un fido alleato sia per i bianchi che per i colorati.
Suddividere i capi per colore
Questa è un’operazione che chiunque usi una lavatrice deve affrontare, pena immani disastri… cromatici. Ovvero bisogna dividere i capi da lavare a seconda dei colori. Dopodiché, come al solito, si può aggiungere, il detersivo abituale, versato nell’apposita vaschetta.
L’aceto bianco
Una volta caricata la lavatrice, si diluisce un mezzo bicchiere di aceto di vino bianco in un po’ d’acqua e poi si riempie la vaschetta dell’ammorbidente. Adoperando proprio questa vaschetta, l’aceto entra in azione soltanto dopo che il detersivo sarà stato sciacquato via dagli indumenti.
È cruciale non versare l’aceto nello scomparto del detersivo, perché la sua naturale acidità potrebbe comprometterne l’efficacia.
E l’odore di aceto?
In linea di massima una volta che sono asciutti i vestito non dovrebbero affatto “profumare” di aceto, ma in caso vogliate scongiurare ogni rischio, potete versare qualche goccia di un qualunque olio essenziale profumato dentro la vaschetta dell’ammorbidente al momento di aggiungere l’aceto. In questo modo gli indumenti verranno puliti e profumati fin da subito!