Acido urico alto: scopri quali alimenti è meglio evitare. Gli alimenti molto ricchi in purine possono provocare un aumento dell’acido urico e provocare una malattia che si chiama gotta, caratterizzata dal fatto che nelle persone che ne soffrono questo acido cristallizza nelle giunture.
L’acido urico è una sostanza di scarto prodotta dal metabolismo delle purine ed è contenuta anche in alcuni alimenti.
Nell’organismo sano le cellule degradano le purine e mandano i suoi cataboliti nel flusso sanguigno e di lì ai reni, dai quali, dopo opportuna filtrazione, sono eliminate per via urinaria.
Il problema è che quando le purine vengono prodotte in eccesso si creano problemi di eliminazione e si determina una condizione chiamata iperuricemia, che può dare luogo a calcoli renali e anche, nei casi più gravi, alla gotta, che comporta una degradazione seria delle articolazioni.
Non è consigliabile quando si hanno elevati livelli di acido urico. Questo perché il pesce contiene purine in gran quantità.
Il caffè e le bevande che contengono caffeina provocano disidratazione e ostacolano l’espulsione dell’acido urico.
Anche le frattaglie contengono ingenti quantità di purine. Fegato, cuore e altri organi degli animali possono così determinare un forte accumulo di acido urico: è chiaro che se si soffre di gotta è meglio evitare.
Le purine si trovano non solo nelle carni, ma anche in alcune verdure come per l’appunto asparagi e spinaci: se soffrite di iperuricemia è dunque meglio con consumarli.
La carne rossa è una delle maggiori fonti di proteine, ma anche di purine. Mangiare tutti i giorni grosse quantità di carne aumenta il rischio di sviluppare la gotta e di andare incontro a problemi renali. Carne rossa sì, dunque, ma poca e poche volte la settimana, soprattutto, ovviamente, se avete l’uricemia alta.
