Aceto di cocco, abbassa gli zuccheri nel sangue e riduce il grasso

Aceto di cocco, abbassa gli zuccheri nel sangue e riduce il grasso

Aceto di cocco, abbassa gli zuccheri nel sangue e riduce il grasso. Lo si può ricavare sia dalla linfa secreta dagli alberi di cocco che dalla cosiddetta acqua di cocco.

L’aceto di cocco ci può fornire vitamine, minerali e aminoacidi, tutte sostanze che possono giovare alla salute.

Una caratteristica importante di questo prodotto è che ha un indice glicemico molto basso, il che lo rende consigliabile a quanti soffrono di diabete.

Ma l’aceto di cocco si raccomanda anche a quanti vogliono perdere peso, perché riduce l’appetito (si tratta di un effetto dell’acido acetico).

Non solo: i probiotici e gli enzimi che contiene facilitano la digestione ed è pure antibatterico, il che lo rende consigliabile quando si tratta di accelerare la guarigione delle ferite.

Vediamo come si prepara

L’acqua di cocco si fa fermentare con zucchero e lievito, poi si filtra con un canovaccio di cotone e ci si aggiunge dell’altro zucchero, previamente sciolto e fatto bollire a 60 gradi per venti minuti.

Quest’acqua fermentata si travasa poi in un contenitore e si fa riposare il tutto per una settimana. Trascorsi i sette giorni, faranno la loro comparsa della schiuma e un sapore leggermente acidulo.

A quel punto si può o filtrare oppure si può bere così com’è.

Aceto di cocco: quali ne sono i benefici

Bere questo derivato dell’acqua di cocco comporta almeno cinque vantaggi per la salute.

Uno. Migliora la digestione. A questo fine basterà un cucchiaio di acqua a temperatura ambiente mescolato con un cucchiaio di aceto di cocco e preso tutti i giorni a stomaco vuoto.

Due. Per dimagrire: si mescolano due cucchiai di aceto con un bicchier d’acqua prima di ogni pasto. Questo farà calare la glicemia e anche l’appetito.

Tre. Per ulcere, infezioni e altri guai digestivi; ci vuole un mix fatto da un cucchiaino di aceto di cocco e un cucchiaino di miele. Da prendere tutti i giorni a stomaco vuoto.

Quattro. Per il fegato e l’intestino. Favorisce la digestione e la secrezione della bile.

Cinque. Previene la proliferazione dei batteri e contrasta i radicali liberi.

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