Una cattiva igiene orale può aggravare il Covid, lo dice uno studio

Una cattiva igiene orale può aggravare il Covid, lo dice uno studio

Nella nostra bocca vivono e talvolta prosperano centinaia di specie di batteri. Ne consegue che il cavo orale è un potenziale serbatoio di germi patogeni che possono favorire delle superinfezioni batteriche (ovvero infezioni opportunistiche, che si innestano sopra altre infezioni).

In effetti a tutt’oggi diverse ricerche hanno evidenziato che una cattiva igiene dentale può aumentare il rischio di malattie anche gravi, come infezioni respiratorie e affezioni cardiovascolari, laddove una corretta igiene della bocca può far diminuire questo rischio.

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Altri studi hanno legato la gravità della Covid-19 a una elevata carica virale di SARS-CoV-2 nel naso e nella bocca.

Combinando questi studi, alcuni ricercatori della Facoltà di Odontoiatria dell’Università del Cairo (Egitto) hanno ipotizzato che i sintomi gravi del Covid in alcuni casi possono essere collegati a una cattiva igiene della bocca.

Una cattiva igiene orale può aggravare il Covid, lo dice uno studio

Lo studio ha valutato la salute del cavo orale, la gravità dei sintomi Covid, i livelli della proteina C-reattiva, che è un indice di infiammazione, e i tempi di recupero dalla malattia in ex pazienti Covid.

I risultati sono stati pubblicati sul British Dental Journal e mostrano che in effetti c’è una correlazione tra cattiva igiene dentale e sviluppo di sintomi severi della Covid-19.

La ricerca è stata condotta su 308 pazienti egiziani tra i 19 e i 55 anni, sia maschi che femmine, guariti dal Covid-19. Sono stati esclusi quei soggetti in cui la gravità dei sintomi Covid poteva essere dovuta all’età (le persone con più di 55 anni) o ad altre malattie.

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I risultati

Gli scienziati hanno trovato che la severità dei sintomi Covid era aumentata in modo significativo nei soggetti con un cattivo stato di salute della bocca.

Al contrario, la gravità dei sintomi era ridotta in modo altrettanto significativo nei pazienti con un buono stato di salute orale.

S’è anche visto che la ripresa dalla malattia era stata più lunga (in media sei settimane) nei pazienti con un cattiva igiene orale, mentre era stata molto più breve (due settimane) in quelli con un buono stato di salute orale.

Quanto alla proteina C-reattiva (indicatore di iperinfiammazione), i suoi valori erano più elevati nei pazienti con un cattivo stato di salute orale, mentre erano inferiori nei soggetti con un buono stato di salute della bocca.

Dallo studio è anche venuto fuori che i pazienti Covid con malattie delle gengive hanno una probabilità tre volte e mezzo maggiore di essere ricoverati in terapia intensiva, quattro volte e mezzo maggiore di necessitare di un ventilatore polmonare, e addirittura nove volte maggiore di morire per il Covid.

 

igiene orale e covid
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