apple pie on a platter with apples close up
Torta di mele: la mitica ricetta della nonna!
La torta di mele è un grande classico in cucina e sul web possiamo sbizzarrirci a cercare tra tutte le possibili varianti, ma questa è la ricetta definitiva. Vi chiedere sicuramente perché proprio questa dovrebbe esserlo! Semplice: è facilissima da realizzare, a prova di inesperte, ma regala grandi soddisfazioni anche a chi in cucina ha maturato parecchia esperienza. È infallibile, riesce sempre.
Ha un impasto altissimo, ma tanta tanta frutta, più del solito. Non contiene burro, è leggera e digeribile! È ariosa, ma nutriente. Ha un delicato retrogusto di arancia e vaniglia e conquisterà il palato di grandi e piccini. Infine, appartiene al filone, minimo sforzo per il massimo risultato e si prepara in meno di 10 minuti!
Allora?! Che aspettate ancora? Mettetevi al lavoro, noi iniziamo!
Per questa ricetta procuratevi:
Preriscaldate il forno a 180°.
Ungete una tortiera da 20 centimetri di diametro, poi foderatela con la carta apposita e tenetela a portata di mano.
Rompete le uova in una ciotola ben capiente, unite lo zucchero semolato e quello vanigliato, una presa di sale e iniziate a lavorare il tutto con il frullino a mano, dovete ottenere un composto chiaro e spumoso. Ora aggiungete olio e latte e mescolate ancora. Setacciate, poi, farina e lievito direttamente nel recipiente e incorporateli sempre con la frusta a mano. Quando l’impasto risulta ben legato e liscio, simile ad una pastella occupatevi delle mele.
Lavatele e asciugatele, sbucciatele e levate loro il torsolo, quindi affettatele a lamelle sottilissime e versatele nella ciotola con la preparazione appena terminata. Rigirate con una spatola per distribuirle uniformemente, quindi trasferite il tutto nello stampo. Compattate bene e infornate per 50/55 minuti, molto dipende dalle prestazioni del vostro forno, fate la prova stecchino prima di sfornare ed estraetela solo se asciutto.
Lasciate intiepidire, poi sformate la vostra torta e spolveratela con lo zucchero a velo.
