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Seguo sempre i 3 trucchi degli albergatori per avere il bagno splendido senza sforzi

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Sono 3 i trucchi degli albergatori per un bagno che profuma di pulito, di buono, senza eccessivi sforzi.

In questo locale della casa, come in cucina, sappiamo bene di dover porre massima attenzione all’igiene, per scongiurare che si trasformi in un ricettacolo di germi e batteri.

Per sanificarlo, quotidianamente, passiamo i detergenti appositi: lavabo, specchio, toilette, bidet, pavimento spendono. Sono gesti abituali, che compiamo con una sorta di automatismo.

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Eppure, nonostante i nostri sforzi, spesso non basta per rendere la stanza un luogo piacevole in cui sostare: i cattivi odori, possono vanificare i nostri sforzi.

Se sono dovuti agli scarichi e alle tubature, spesso, basta aggiungere un cucchiaio di bicarbonato la sera prima di andare a dormire, far scorrere acqua calda l’indomani, o tirare lo sciacquone del water, per risolvere senza inquinare ogni problema.

Purtroppo, però, non basta neppure questo, non tanto perché il rimedio non sia efficace (lo è, siatene certe), piuttosto perché le ragioni sono altre.

Negli hotel non capita mai di imbattersi in problematiche di questo tipo. Vediamo insieme come procedono per un bagno splendido, ma senza sforzi.

I 3 trucchi degli albergatori per avere il bagno splendido senza sforzi

Trascuriamo troppo spesso che la ragione dei cattivi odori risiede, il più delle volte, in un ristagno di umidità.

Asciugamani, accappatoi, tappetini, assorbono il vapore acqueo della doccia o della vasca e se restano madidi, finiscono per emanare un olezzo di chiuso e stantio che compromette la presentabilità del nostro bagno.

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La prima regola che gli albergatori applicano è proprio quella di cambiare spesso la biancheria della toelette. Alterniamoli e laviamoli di frequente, in modo da scongiurare ogni problema.

Ma non basta.

Avete notate che gli hotel sono sempre provvisti di una ventola o di un aspiratore che si accende al nostro ingresso e si spegne molti minuti dopo la nostra uscita dal locale? Ebbene, funge proprio da assorbi umidità. Ora senza arrivare ad installare un nuovo elettrodomestico, costoso di suo e per l’impatto sulla bolletta energetica, dobbiamo imparare anche noi a cambiare aria spesso in bagno.

La seconda regola è quindi quella di arieggiare sempre la stanza, soprattutto dopo la doccia.

E veniamo all’ultimo consiglio, utilissimo. Negli alberghi, troviamo spesso pot-pourri o saponette profumatissime che rendono l’ambiente accogliente. Senza acquistare un profumatore industriale, prepariamone uno semplicemente versando in una ciotola il bicarbonato o il sale grosso da cucina, aggiungiamo l’olio essenziale che preferiamo (lavanda o limone sono perfetti per il bagno, ma anche ambra, patchouli, etc…). Ne bastano 10/15 gocce e godiamoci il risultato.

Diremo per sempre addio ai cattivi odori, senza sforzo!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.