Ma facciamo un passo indietro ed analizziamo l’etimologia del termine.
La traduzione italiana è bizzarra: la parola ha origini tedesche, in origine per esteso si chiamava Pflaumenkuchen, ovvero torta alle prugne! Eppure, oggi, di questo frutto al suo interno non c’è traccia. Di forma rettangolare è composta da pasta frolla. Nacque in Germania e si diffuse in seguito nei Paesi anglosassoni. Alcune teorie sostengono che, anticamente, fosse un piatto a base di carne cotta nel vino, condita con prugne e spezie e trasformato in dolce nell’epoca vittoriana.
Con il passare del tempo, la ricetta fu rielaborata. La frutta impiegata venne poco a poco sostituita da uvetta e canditi. Al giorno d’oggi ne possiamo gustare innumerevoli tipi, da quello allo yogurt, al variegato al cioccolato, al caffè, farcito con varie creme, fino ad arrivare alla variante salata. La preparazione che vi suggerisco qui è quella della mia mamma, la nonna Paola, appunto. Per accontentare i gusti del mio papà, ha introdotto un ingrediente segreto: i pinoli! Il successo è assicurato! Curiose? Iniziamo!
Per questo dessert meraviglioso, procuratevi:
Preriscaldate il forno a 200 gradi. Mettete l’uvetta a bagno in acqua tiepida, perché si reidrati. Tagliate il burro a pezzetti e quando è morbido, montatelo a crema con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche. Aggiungete le uova, una alla volta, sempre mescolando fino ad ottenere un impasto spumoso. Incorporate il lievito e la farina setacciata, lentamente, per evitare grumi. Scolate, ora, l’uvetta, asciugatela bene e infarinatela. Questo trucchetto vi assicurerà una perfetta distribuzione dell’ingrediente all’interno della torta. Se salterete questo passaggio, si depositerà tutta sul fondo e il vostro impegno sarà vanificato! Unitela all’impasto insieme ai pinoli e rigirate delicatamente. Imburrate lo stampo rettangolare e inzuccheratelo. Trasferite il composto, posizionate la teglia nella parte centrale del forno, abbassando ora la temperatura a 180°. Cuocete per 50 minuti, si formerà una croccante crosticina. Fate la prova con lo stuzzicadente e sfornate. Lasciate intiepidire e se lo gradite, spolverate con lo zucchero a velo. Il vostro plumcake è pronto! Buon appetito!
Lo staff di Donna up ringrazia l’amatissima Signora Paola per la gentile concessione della sua ricetta.
